I grandi Champagne, i rossi di Borgogna e Bordeaux, ma anche le bollicine italiane, come il Franciacorta e il Trentodoc, i prestigiosi rossi del Piemonte, il Brunello di Montalcino, i Bolgheri, i bianchi francesi: l’appuntamento è per il 22 novembre a Torino all’“asta dei Vini pregiati e distillati”, la n. 9 organizzata da Aste Bolaffi, famosa casa d’aste italiana, in collaborazione con Slow Food Editore. Oltre 945 i lotti all’asta, ambiti da collezionisti di tutto il mondo che saranno guidati nella scelta anche dal contributo del critico enogastronomico e giornalista Edoardo Raspelli.
Imponente e prestigiosa l’offerta di vini rossi (lotti 107-821) che propone un viaggio tra le etichette più rinomate, a partire dalla Toscana con protagonisti Solaia e Tignanello, una selezione di Pergole Torte Montevertine, Masseto, Ornellaia e Sassicaia (la cui annata 2015 è al n. 1 della “Top 100” by Wine Spectator, ndr) e il Brunello di Montalcino rappresentato da Biondi Santi, Case Basse Soldera e Casanova di Neri.