Sono trenta i Brunello di Montalcino premiati con i “5 grappoli”, il massimo riconoscimento di Bibenda 2019, la guida curata dalla Fondazione Italiana Sommelier (Fis) di Franco Ricci giunta all’edizione n. 21. In totale i vini premiati sono 609, firmati da 541 aziende, e il primato spetta al Piemonte (117 vini premiati), seguito da Toscana (106), Sicilia (41), Lombardia (37), Campania (35), Veneto (34), Friuli Venezia Giulia (33), Alto Adige (29), Marche (28), Puglia (27), Abruzzo (22), Umbria e Lazio (19 a testa), Trentino (15), Emilia Romagna e Sardegna (11 a testa), Basilicata e Liguria (7 a testa), Molise (4), Calabria e Val d’Aosta (3 ciascuno).
La presentazione ufficiale sarà di scena sabato 24 novembre, a Roma (Hotel Rome Cavalieri), prima con la grande degustazione di tutti i vini vincitori dei “Cinque Grappoli”, e poi con la tradizionale cena di gala, dove sarà svelato anche il premio “Giacomo Tachis” al migliore enologo del 2018.
“Bibenda 2019” è un’edizione che celebra anche l’evoluzione del vino italiano: nella prima edizione, datata 1999, c’erano 713 aziende, e 156 vini premiati con i “5 Grappoli”, il massimo riconoscimento, nell’ultima edizione le cantine sono 2029, e i vini premiati 609. Segno di “un contesto produttivo che ha visto crescere la qualità in maniera diffusa su tutto il territorio nazionale”, spiegano i curatori della guida. Dai quali non manca uno spunto polemico. “Ci prendiamo il merito di aver fatto emergere territori, regioni, tipologie un tempo trascurate se non addirittura snobbate. Le abbiamo con coraggio contestualizzate - spiega una nota ufficiale - forti di una preparazione e di un metodo condiviso, forti di una pattuglia di degustatori centrata e centrale, le cui valutazioni a confronto diretto (e ciclico) collimano al centesimo. Abbiamo così sdoganato dalla “serie B” Val d’Aosta, Liguria, Lazio, Emilia Romagna, Rossese, Lambrusco e Frascati, felici di farne cavalli vincenti pronti per altri cavalieri un po’ meno temerari di noi. Dispiace oggi essere invece penalizzati dal fatto di essere stati ispiratori di altri prodotti molto simili al nostro, alcuni troppo simili se non scimmiottati interamente, sebbene perfino una sentenza abbia intimato di smettere, il reato è stato (fin qui) reiterato 5 volte. Questo accade in Italia, purtroppo. Troppe guide hanno inflazionato la partecipazione e il mercato, una partecipazione che per le aziende diventa di anno in anno più onerosa, un’emorragia di lavoro e di prodotti che di conseguenza si ripercuote sugli addetti ai lavori di storica presenza. Cosa dire alle aziende? Che basterebbe saper scegliere. 2.029 aziende di vino in questa edizione. Per visitarle tutte, diciamo una al giorno per ogni giorno dell’anno, compresi Natale e feste comandate, i conti sono presto fatti, ci vorrebbero 6 anni. Preferiamo sorvolare sui vari calcoli possibili, per ringraziare invece i produttori per la disponibilità all’invio dei campioni presso la redazione centrale, una cortesia che ci consente di realizzare la Guida Bibenda in 5 mesi anziché in 6 anni”.
Focus: i Brunello di Montalcino premiati con i “5 grappoli”
Brunello di Montalcino 2013 - Agostina Pieri
Brunello di Montalcino 2013 - La Fiorita
Brunello di Montalcino 2013 - Le Chiuse
Brunello di Montalcino 2013 - Lisini
Brunello di Montalcino 2013 - Salvioni
Brunello di Montalcino 2013 - Talenti
Brunello di Montalcino Ad Alberto Riserva 2012 - Caprili
Brunello di Montalcino Cerretalto 2012 - Casanova di Neri
Brunello di Montalcino Montosoli 2013 - Altesino
Brunello di Montalcino Phenomena Riserva 2012 - Sesti
Brunello di Montalcino Poggio All’oro Riserva 2012 - Banfi
Brunello di Montalcino Riserva 2011 - Le Potazzine
Brunello di Montalcino Riserva 2012 - Argiano
Brunello di Montalcino Riserva 2012 - Capanna
Brunello di Montalcino Riserva 2012 - Fam. Cotarella - Le Macioche
Brunello di Montalcino Riserva 2012 - Fuligni
Brunello di Montalcino Riserva 2012 - Palazzo
Brunello di Montalcino Riserva 2012 - Poggio di Sotto
Brunello di Montalcino Riserva 2012 - Renieri
Brunello di Montalcino Selezione Madonna Delle Grazie 2013 - Il Marroneto
Brunello di Montalcino Sugarille 2013 - Pieve Santa Restituta
Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2013 - Casanova di Neri
Brunello di Montalcino Vigna del Fiore 2013 - Fattoria Dei Barbi
Brunello di Montalcino Vigna Delle Raunate Riserva 2012 - Mocali
Brunello di Montalcino Vigna di Pianrosso Santa Caterina D’oro Ris.2012 - Ciacci Piccolomini D’aragona
Brunello di Montalcino Vigna Ferrovia Riserva 2012 - Pian Delle Vigne
Brunello di Montalcino Vigna La Casa 2013 - Caparzo
Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2013 - Mastrojanni
Brunello di Montalcino Vigna Paganelli Riserva 2012 - Tenuta Il Poggione
Brunello di Montalcino Vigna Soccorso Riserva 2012 - Tiezzi