“200 anni e non sentirli”. Questo il motto del 2018 della Filarmonica Puccini di Montalcino, che compie due secoli di storia e riassumerà questo lungo percorso il 25 novembre (ore 17) al Teatro degli Astrusi, con la presentazione del disco inciso per l’occasione dalla banda e dal coro e un dvd che vuole essere un ricordo della banda del passato e la testimonianza di un presente che “ci auguriamo possa anche preparare un bel futuro per la filarmonica”, spiega a La Nazione Siena Leonardo Marini, presidente della Filarmonica dal 2005 al 2008 e dal 2011 fino ad oggi.
“Credo che sia un compleanno sentito da tutti, Montalcino vuole bene alla filarmonica e la sua longevità lo dimostra. La cittadinanza partecipa sempre ai nostri eventi e ci sostiene”, aggiunge Marini. “La nostra filarmonica ha la banda cittadina e il coro entrambi diretti dal Maestro Luciano Brigidi e una scuola di musica con oltre cento allievi; quindi c’è veramente tanto da lavorare. Non ci dimentichiamo che si tratta di un’associazione di volontariato per cui gli impegni vanno presi dopo aver coordinato le esigenze lavorative e familiari di tutti ma la passione e la buona volontà di strumentisti e coristi permettono sempre di svolgere attività anche intense”.
Come si mantiene l’associazione? “In passato - risponde Marini - avevamo più contributi, anche dall’amministrazione provinciale, che oggi non ci sono più. L’amministrazione comunale invece contribuisce ogni anno dandoci davvero un grande aiuto per lo svolgimento dell’attività istituzionale. Ci sono poi contributi di aziende e offerte di privati cittadini sotto forma sia di quote sociali che di offerte volontarie in occasione di eventi e manifestazioni”.