Dieci anni di Illy in Mastrojanni. Due lustri volano veloci ma sono anche capaci di portare grandi cambiamenti. In occasione dell’inaugurazione della nuova cantina, la Montalcinonews ha fatto un tour tra le (varie) novità aziendali, scoprendo l’etichetta celebrativa della magnum in edizione limitata, realizzata dal montalcinese Roberto Turchi, e i progetti, davvero importanti, del Gruppo per il relais. Il tutto, ovviamente, parlandone con i protagonisti.
“Abbiamo acquisito Mastrojanni esattamente dieci anni fa - ricorda Riccardo Illy, presidente del Gruppo Illy - allora aveva circa 24 ettari di vigne e una novantina di terreno in totale. In questi dieci anni abbiamo fatto, sotto la guida di Andrea Machetti, diversi investimenti: anzitutto un primo ampliamento della cantina, la bottaia, che è stata progettata da mio nipote Ernesto e che è fatta in bio-edilizia. Poi abbiamo acquisito diverse nuove vigne e terreni, ormai siamo arrivati a quasi 40 ettari totali. Oggi è l’occasione per presentare la nuova creatura di Andrea Machetti che è la cantina per la parte di vinificazione. Contiamo in futuro di crescere ancora e, chissà, forse di fare ulteriori investimenti anche nella parte che riguarda il relais che verrà ultimato nei prossimi mesi e nel settore dell’accoglienza. Credo che con gli investimenti fatti fino ad ora Mastrojanni abbia raggiunto una dimensione che la porta nell’economicità; chiudiamo i bilanci in attivo ormai da alcuni anni, quindi la scommessa si poteva dichiarare vinta già allora. Ma per noi Mastrojanni è un investimento importante già oggi e, nell’arco delle diversificazione che abbiamo avviato, lo è soprattutto in prospettiva futura. Quello del vino sarà un settore sempre più importante per il nostro Gruppo”.
Dieci anni di una storia che vuole continuare a scrivere capitoli importanti. Ma che adesso è giusto festeggiare con una “magnum” particolare. “La bottiglia speciale - sottolinea Andrea Machetti, Ad di Matrojanni - è nata con l’idea della vendemmia 2008. Ho pensato: ‘facciamo questa piccola Riserva, mettiamola in deposito e poi vediamo se tra dieci anni possiamo uscire con un’etichetta importante per riconoscere l’arrivo del gruppo Illy a Montalcino’. Ciò è avvenuto in simbiosi con l’inaugurazione e l’utilizzo della nuova cantina. Abbiamo studiato insieme a un artista del territorio, Roberto Turchi, questa etichetta nell’etichetta, soprattutto per dimostrare che noi siamo interessati veramente a portare Montalcino in giro per il mondo”.
“Una sorpresa che non mi aspettavo - sottolinea Roberto Turchi in riferimento all’incarico ricevuto per realizzare l’etichetta - conoscendo anche l’importanza del Gruppo Illy dal punto di vista dell’immagine. La cosa è dovuta ad Andrea (Machetti ndr) che ha un particolare ‘pallino’ e attaccamento per il territorio. L’idea è stata la sua e io ho aderito dicendo ‘ci provo’. Montalcino è rappresentato un po’ secondo i canoni del 1300 della pittura senese”.
Dieci anni e non sentirli per il gruppo Illy in Mastrojanni. “Io sono arrivato qui nel 1998 - ricorda Francesco Illy, Presidente di Mastrojanni - nel 2008 abbiamo deciso, insieme alla famiglia e ad Andrea Machetti, di iniziare questa avventura. Siamo molto contenti, l’azienda è cresciuta sia in qualità che in quantità, nelle dimensioni ma anche nel grado di conoscenza e in immagine. Mi piace molto il fatto di festeggiare Montalcino insieme al nostro decennale”. Ma come è cambiata la città? “La gente - conclude Francesco Illy - inizia finalmente a scoprire Montalcino che è un posto veramente speciale e decisamente bello”.
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