Nuova puntata sulla situazione, anche stavolta (purtroppo) negativa, degli autobus. Ci sono arrivate delle segnalazioni riguardanti sempre la tratta Siena-Montalcino e, in particolar modo, sulla corsa 114 in partenza alle ore 14.15 dal Policlinico Le Scotte. Dunque i disagi stavolta non hanno interessato gli studenti, come abbiamo scritto qualche settimana fa, ma i lavoratori. Da quanto ci dicono il viaggio di ritorno, con il bus utilizzato da un discreto numero di lavoratori di Montalcino e Torrenieri, è stato particolarmente difficile con ben due cambi e tre bus utilizzati. “Già quando siamo partiti - dice Luana Vigni - l’autista era al telefono e abbiamo capito che qualcosa non andava. E in effetti, pochi metri dopo, e precisamente ai Due Ponti, il mezzo si è fermato ed è arrivato uno in sostituzione. Siamo ripartiti ma anche questo bus era in difficoltà. E infatti a Torrenieri c’è stato il secondo cambio e, fortunatamente, lì vicino in zona scuole, era fermo un nuovo mezzo che ci ha portati a Montalcino. Non si può continuare così: i bus sono scomodi, sporchi e vecchi. E si fermano. Gli abbonamenti sono aumentati di dieci euro al mese, vogliamo solo ciò che ci spetta, ovvero un servizio come si deve. C’erano anche degli anziani che sono dovuti salire e scendere, non è stato facile per loro. Ci tengo a dire che l’autista non ha colpe, anzi. Siamo arrivati con una mezz’ora circa di ritardo, ma quello che più infastidisce è questo senso di insicurezza durante il viaggio”. “Sono sul divano con il mal di schiena e non si può andare avanti così - aggiunge Angela Schiavone - gli autobus sono sudici, con ammortizzatori scadenti. Direi che è una vergogna; vai a lavoro, ti svegli la mattina presto e poi non sai se arrivi. Sono anni che è questa situazione, ho letto la risposta di Tiemme sulla Montalcinonews riguardo ai disagi avuti dai ragazzi che vanno a scuola. Adesso che dicono a noi che andiamo a lavoro con mezzi del genere? Siamo arrabbiati, nei bus ci sono gli anziani, non possono scendere e salire continuamente da un mezzo all’altro. E se oggi ci fossimo fermati in mezzo a una curva? Paghiamo l’abbonamento, vogliamo rispetto. Anche sul terzo bus c’era la sensazione che potesse fermarsi da un momento all’altro”. La speranza è che i disagi per i pendolari, studenti e lavoratori, finiscano qua. La Montalcinonews continuerà, come sempre, a dare spazio alle segnalazioni dei cittadini.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024