Segnali di ripresa per il miele toscano? A quanto pare sì. Se ne parlerà anche in occasione della Settimana del Miele di Montalcino che si aprirà venerdì 7 settembre e che proseguirà fino a domenica 9. Nel frattempo abbiamo fatto il punto della situazione con chi con le api “ci vive” tutto il giorno. Duccio Pradella, presidente Arpat (l’Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani che rappresenta 28.000 alveari) ha parlato alla Montalcinonews della produzione, e della qualità, del miele 2018. “Era partito male, molto male l’anno. Dopo la siccità dello scorso anno, l’inverno non aveva dato buoni segnali. Fino a maggio di miele se n’era visto poco. Abbiamo fatto qualcosa con l’acacia poi da metà giugno a tutto luglio le api hanno raccolto bene e posso dire che il millefiori è di grande qualità. Ma l’eccellenza la troveremo anche nel trifoglio della Valdorcia e nella melata d’abete nell’aretino. Non ci sarà una grandissima varietà ma il miele toscano c’è sia come qualità che come quantità. Le api stanno bene, l’abbondanza d’acqua che si è vista in primavera ha contribuito a un andamento favorevole. C’è da dire che la nuova legge regionale sull’apicoltura che si uniforma a quella nazionale è da accogliere con favore. Questo perché si tutelano maggiormente le api. Per quanto riguarda il divieto di fare trattamenti sulle piante in fioritura le sanzioni sono aumentate da 15.000 a 30.000 euro. E le multe fanno anche cambiare certi comportamenti. Al nord la produzione è andata nella media, contrariamente al sud dove i risultati sono più negativi. Il miele straniero? Siamo sempre soggetti all’importazione, il miele che vuole entrare in Italia c’è, soprattutto quello dell’Ucraina. Ma quest’anno il prodotto toscano non manca, quindi…”. Basta guardare l’etichetta. E a Montalcino come è andata? Ne parliamo con Federico Ciacci vice presidente dell’Asga (Associazione Apicoltori Siena Grosseto Arezzo). “Una discreta annata, non ci possiamo lamentare. Da fine maggio in poi l’alternanza tra caldo e pioggia ha creato le basi per quel clima che piace alle api. Rispetto all’anno scorso si tratta sicuramente di un passo avanti”.
Il programma dell’edizione n.42 della Settimana del Miele a Montalcino.
Venerdì 7 settembre
ore 10: Fortezza - Apertura Mostra Mercato.
ore 18 Fortezza - Inaugurazione 42esima Settimana del Miele.
Sabato 8 settembre
ore 9: Fortezza - Apertura stand Mostra Mercato.
Ore 9.30-18.00: Teatro degli Astrusi: Conferenza Nazionale “Apicoltura 2018: dalla cera alla pappa reale. Nuovi e vecchi problemi”.
ore 16 Fortezza : Assaggio di mieli italiani con la presenza di esperti degustatori.
Ore 17: Visita guidata presso aziende apistiche locali con la presenza di un apicoltore (su prenotazione).
Ore 18 Fortezza: Le Città del Miele: “Il Miele del Sindaco” Premiazione di un miele particolare che esalti il suo legame con il territorio d’origine.
Ore 18:30 Sale interne della Fortezza: Premiazione dei vincitori del Concorso Internazionale i Mieli “Roberto Franci” 2018.
Domenica 9 settembre
ore 9 Fortezza : apertura stand Mostra Mercato.
Ore 11 Fortezza: minicorso per apprendere le prime nozioni di apicoltura.
ore 16 Fortezza: laboratorio “I gusti del miele” con la presenza di esperti degustatori.
Ore 19 Fortezza: chiusura Mostra Mercato.
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