Francesco Monaci è un ragazzo di 32 anni di Sant’Angelo in Colle pieno di idee e con tanta energia. Vive su una seggiola a rotelle ma ciò non gli impedisce di portare avanti i suoi progetti o di azzerare il suo spirito positivo. Ma Francesco è anche un ragazzo che se vede qualcosa che non va lo dice. Perché vorrebbe cambiare le cose e cercare di poter contribuire con la sua testimonianza a godere di una vita un po’ più facile. E ciò significa, per lui e purtroppo anche per tutti gli altri che si spostano con la sedia a rotelle, avere la possibilità di fare acquisti, di accedere all’interno di molti locali, chiedere informazioni in un ufficio specifico. Cose quotidiane ma non per tutti. Francesco ha pubblicato un video (visibile sulla sua pagina Facebook) che è stato presentato anche alla Festa del Paesaggio a Sant’Angelo in Colle. Aiutato da due amici Monaci fa un tour per il centro di Montalcino e mostra al pubblico “cosa significa convivere con le barriere architettoniche. Lo abbiamo girato a Montalcino ma presto penso di ripetere l’idea anche in altri posti. Ovunque è infatti la stessa situazione, ho perso le speranze ma non la voglia di provare a sensibilizzare su questo argomento. Le istituzioni, in primis, dovrebbero fare di più perché per noi non è affatto semplice. Io ad esempio ho smesso di uscire la sera a Montalcino, ci sono dei posti ‘off limits’ e allora me ne resto a casa”.
Scalini, assenza di scivoli, rampe difficoltose da salire. Sono solo alcuni dei problemi portati alla luce da Monaci che precisa: “ci sono delle leggi anche per l’apertura delle nuove attività che andrebbero rispettate. Dovrebbero vigilare e invece non è così, chiedo anche ai privati di pensare di più alle nostre esigenze. Io guido l’automobile, a volte vedo cose che proprio non capisco: lo scorso weekend, ad esempio, ho trovato un divieto di sosta davanti ai parcheggi ma non ho nemmeno chiamato per protestare: a volte penso che sia inutile”.