Montalcino contro Siena, anche se solo in un’amichevole di calcio. Succederà domani pomeriggio (ore 17,30) al campo sportivo “Bertoni” dell’Acquacalda (Siena Nord), quartier generale della Robur Siena. Che dopo due mesi e mezzo di preparazione estiva, a causa del collasso del sistema calcistico italiano, non ha ancora giocato un incontro ufficiale di campionato. Per questo motivo, la società di proprietà dell’imprenditrice ligure Anna Durio ha necessità di trovare in Provincia squadre disposte a fare da sparring partner, nel tentativo di trovare un minimo di ritmo partita. “Abbiamo accettato molto volentieri, con il Siena abbiamo un bel rapporto”, spiega alla Montalcinonews il ds del Montalcino Luca Maura.
L’esempio ultimo è il giovane Emanuele Imperato, classe 2000 in prestito proprio al club biancoverde. Ma anche due ragazzi della rosa di mister Simone Francini sono transitati da Siena. Uno è Davide Gugliotta, promettente terzino e montalcinese doc, l’altro è Tommaso Biagiotti, che è senese e contradaiolo della Tartuca, è cresciuto nel vivaio bianconero e ha esordito in prima squadra a 16 anni, in Serie D, parando un calcio di rigore decisivo per la vittoria del campionato. Biagiotti è poi rimasto in quarta serie con Poggibonsi e Pianese, prima di scendere in Eccellenza (Fortis Juventus) e infine Promozione, con la maglia del Montalcino. Dove si è ripetuto all’esordio di domenica, al “Soccorso Saloni”, col Dicomano: Lumini calcia dal dischetto e Tommaso super nel parare dagli undici metri.
“Quando si para un rigore, 8 volte su 10 sbaglia l’attaccante” - commenta Biagiotti alla Montalcinonews - però sono stato bravo a indovinare l’angolo. Sono fortunato, è il terzo esordio che paro un rigore (era successo col Siena e col Poggibonsi, ndr)”. Biagiotti, dopo l’infortunio di fine primavera a zigomo e mascella che lo aveva costretto a fermarsi per tutta l’estate, aveva cominciato la stagione nel Badesse, ma poi ha lasciato “per divergenze con la società e si è presentata l’opportunità di venire a Montalcino. Conosco diversi ragazzi e il presidente Losappio, suo figlio era mio compagno di scuola. E poi qui c’è il Brunello, direi che siamo in tema visto che studio Enologia”. Adesso per lui, domani, sarà la prima volta contro la sua Siena. “Vero, non ci ho mai giocato contro. Sarà solo un’amichevole, ma mi farà piacere ritrovare qualche vecchio compagno. Come Vergassola, Romagnoli. E poi D’Ambrosio, Vassallo…”.