Il terzo miglior vino italiano dell’anno è il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2013 di Casanova di Neri. Questo il verdetto dei Best Italian Wine Awards, secondo la giuria guidata da Luca Gardini e Andrea Grignaffini, insieme a Luciano Ferraro, capo redattore del Corriere della Sera e firma della rubrica Corriere DiVini (che ha anticipato la notizia, la presentazione ufficiale il 17 settembre a Milano, ndr), “Doctor Wine” Daniele Cernilli, Antonio Paolini, coordinatore guide food Gambero Rosso e firma di alcune fra le maggiori testate di settore, Pier Bergonzi, vice direttore de La Gazzetta dello Sport e fondatore della rubrica “Gazza Golosa”, il sommelier Marco Tonelli e nomi di rilievo a livello internazionale, come Kenichi Ohashi, l’unico Master of Wine giapponese, Amaya Cervera (Spagna), fondatrice del sito internet spanishwinelover.com e wine journalist con un’esperienza di oltre 15 anni, il wine writer e Master of Wine inglese Tim Atkin, e la Master of Wine ed wine educator americana Christy Canterbury, oltre alle new entry Lu Yang, primo Master Sommelier di Cina, e Othmar Kiem per l’Italia di Falstaff.
In classifica si registrano anche il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2013 de Il Marroneto (n. 19), il Brunello di Montalcino Lupi e Sirene 2013 di Podere Le Ripi (n. 42) e il Brunello di Montalcino 2013 di Belpoggio (n. 43). Al primo posto della graduatoria troviamo il Sassicaia 2015 della Tenuta Sanguido, seguito sul podio dal Barbaresco Asili Vecchie Viti 2012 di Roagna.