Si è svolta ieri al Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano, alla presenza del Ministro del turismo e dell’agricoltura Gian Marco Centinaio, l’edizione 2018 di The Winesider Best Italian Wine Awards, la classifica creata da Luca Gardini e Andrea Grignaffini che ha premiato i 50 migliori vini d’Italia, tra i quali ben quattro di Montalcino: il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2013 de Il Marroneto (n. 19), il Brunello di Montalcino Lupi e Sirene 2013 di Podere Le Ripi (n. 42), il Brunello di Montalcino 2013 di Belpoggio (n. 43) e, infine, il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2013 di Casanova di Neri (nella foto Giacomo Neri), che si è issato al terzo posto nella speciale classifica stilata da una giuria internazionale composta da tredici fra i maggiori esperti di vino al mondo (Lu Yang, Othmar Kiem, Kenichi Ohashi, Amaya Cervera, Tim Atkin, Christy Canterbury, Luciano Ferraro, Daniele Cernilli, Antonio Paolini, Pier Bergonzi e Marco Tonelli oltre a Gardini e Grignaffini).
“Per noi sta diventando una costante nel corso degli anni, una grande soddisfazione per tutto il territorio di Montalcino - spiega Giacomo Neri alla Montalcinonews - È sempre un onore poi esser premiati dal Ministro Centinaio, è stato un piacere conoscerlo. Ha spiegato che avrà grande attenzione per l’agricoltura e per il vino ed è di certo un buon augurio”.
“Pensiamo di aver iniziato in questi mesi a dare risposte al mondo del vino, con il lavoro del Comitato Vino e dando strumenti ai produttori per la promozione internazionale - commenta all’Ansa il Ministro Gian Marco Centinaio - Vogliamo lavorare in sinergia con le associazioni di categoria e consentire al prodotto vino di essere trainante in agricoltura. Turismo e vino sono un abbinamento vincente. Sono sempre più numerosi i turisti che scelgono l’enoturismo per scoprire un territorio. Sosterremo questo settore come ci chiedono i produttori e i tour operator. Inoltre, grande attenzione alla tutela della qualità dei vini italiani vittime di copiature in tutto il mondo. Abbiamo bloccato il Prosecco in lattina e i vini in polvere, e bloccheremo ogni tentativo di copiatura del vino italiano”.