Ieri mattina una delegazione di 80 sindaci delle Città del Vino italiane, guidata dal presidente Floriano Zambon, ha incontrato e donato a Papa Francesco una magnum, intitolata “L’abbraccio 2018”, realizzata miscelando alcuni dei migliori passiti inviati dalle cantine che hanno partecipato all’ultima edizione del concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, organizzato dalle Città del Vino. Lo speciale assemblaggio di vini dolci è stato realizzato da Roberto Cipresso, enologo di fama internazionale, produttore di Brunello e ambasciatore di Città del Vino, nonché presidente della Commissione del concorso. “È un vino pensato appositamente per il Pontefice, frutto di un assemblaggio di vini dolci, da meditazione, da tutta Italia. C’è anche un vinsanto di Montalcino”, spiega Cipresso alla Montalcinonews.
L’etichetta della bottiglia è stata disegnata da Annibale Parisi, artista e viticoltore a Montalcino. “Ho pensato a due ali che richiamano un abbraccio, che per me ricorda la pianta del colonnato del Bernini che abbraccia Piazza San Pietro”, sottolinea Parisi, che ha utilizzato nel suo lavoro gli stessi colori del Vaticano, il bianco e giallo.
Non è la prima volta che le Città del Vino incontrano il Papa. Era già successo con Giovanni Paolo II, nell’anno del Giubileo (22 novembre 2000), mentre il 26 maggio 2011 fu la volta dell’incontrocon Papa Benedetto XVI. “È stata una grandissima emozione trovarsi di fronte a questo grande Papa - afferma il presidente delle Città del Vino (e sindaco di Conegliano) Floriano Zambon -. Mi auguro che i suoi continui richiami alla pace e alla tolleranza siano ripresi da tutti noi amministratori dei Comuni, che abbiamo l’onore e l’onere di governare i territori del vino nel miglior modo possibile”.