Per la prima volta il programma ufficiale del Torneo di Apertura delle Cacce si apre di giovedì. Alla presenza di un pubblico numeroso, in un pomeriggio caldissimo, al Loggiato del Palazzo Comunale Storico si è tenuta una doppia presentazione: la prima riguarda le nuove bandiere che saranno posizionate in Fortezza. Sono state realizzate dall’artista senese, ma con forti legami con Montalcino, Tommaso Andreini (fu proprio lui a firmare lo scorso anno l’Opera del Torneo di Apertura delle Cacce). L’altra novità è l’istituzione del Premio al miglior tamburino in memoria di Roberto Caselli. Roberto è stato un grande maestro di tamburo nel suo Quartiere, la Ruga, ma il suo impegno è stato grande per la Festa e all’interno del Comitato di Tutela delle Feste Identitarie del Comune di Montalcino che ha preso una decione appoggiata da tutti: intitolare un premio a una persona che amava questo strumento ma che, allo stesso tempo, ha dato tanto ai Quartieri rispettando le tradizioni e la storia della città. Per quanto riguarda le bandiere, il delegato alle Feste Identitarie Alessandro Nafi, ha spiegato come nasce il progetto: “ringrazio intanto Fabio Tassi che ha dato un contributo al rifacimento delle bandiere. Tutto ciò rientra nel progetto più ampio di realizzazione dei costumi per il corteo. I disegni riprendono i bozzetti del 2013”.
In rappresentanza del Comune di Montalcino c’era l’assessore Gloria Pignattai: “porto il saluto a nome del sindaco che purtroppo per impegni istituzionali non può essere qui. Ringrazio il Comitato di Tutela e i Quartieri. Roberto Caselli era un montalcinese esemplare”.
“Mi fa piacere di essere di nuovo qui - sono le parole di Tommaso Andreini - Montalcino è la mia seconda città. I tempi per portare a termine le bandiere erano molto stretti, per questo la sarta è stata brava. Più che di bandiere si tratta di vessilli che devono essere issati, ho studiato i massimi chiari e i massimi scuri per dare tridimensionalità e profondità. Per contrastare l’azione del sole e dell’acqua, sono state impiegate tecniche in grado di resistere bene agli agenti atmosferici”.
Per il momento le bandiere posizionate saranno quelle del Comune di Montalcino e di Siena. Dopo che sarà fatto il restauro della Fortezza compariranno anche i vessilli dei tre Terzieri.
Per quanto riguarda il Premio al miglior tamburino realizzato da Laura Brocchi (oggi assente), ovvero l’artista senese che ha creato l’Opera dell’ultima Sagra del Tordo, il presidente del Comitato di Tutela, Gerardo Nicolosi, ha preso la parola: “si tratta di un premio che nessuno avrebbe mai voluto istituire. Roberto aveva espresso il desiderio che al suo funerale ci fossero tutti i tamburini della Ruga. Ne ho parlato con Giampaolo (Pierangioli ndr) e con gli altri presidenti dei Quartieri e tutti sono stati d’accordo per istituire il premio. Roberto Caselli ha insegnato a tanti ragazzi, il suo impegno era importante. Parliamo di un quartierante appassionato, era un membro insostituibile del Comitato di Tutela. Caselli ha lasciato cose concrete, pensiamo al progetto biennale che si è concluso quest’anno alle scuole elementari che ha seguito con un amore ineguagliabile. Roberto stava lontano dai clamori, dava il suo contributo con modestia, queste sono le qualità di tutte le persone che valgono. Il tamburino è una figura fondamentale, il ritmo del tamburo è il ritmo di tutta la Festa. Premieremo la qualità”.
Il Premio ha una base in legno, ci sono le iconografie dei quattro Quartieri. Il giudizio del miglior tamburino verrà dato da una giuria composta, per il 2018, da Luciano Brigidi, Roberto Pierangioli, Maurizio Giannetti e Bruno Caprioli. Dunque ogni anno si premierà il migliore degli otto tamburini (o meno se sfileranno due volte nello stesso anno) che ha partecipato al Torneo di Apertura delle Cacce e alla Sagra del Tordo. Per quanto riguarda il programma, domani, ore 19, la presentazione dell’Opera che andrà in premio al Quartiere vincitore del Torneo di tiro con l’arco realizzata dalla giovane artista Sara Flori.
Focus - Regolamento Premio al miglior tamburino alla memoria di Roberto Caselli.
Art. 1) Il Comitato di Tutela delle Feste Identitarie del Comune di Montalcino istituisce il Premio al miglior tamburino alla memoria di Roberto Caselli, appassionato quartierante, già dirigente e maestro dei tamburi del Quartiere Ruga, membro attivo del Comitato di Tutela che con dedizione disinteressata ha contribuito alla diffusione della conoscenza della storia di Montalcino e alla crescita culturale della nostra Festa.
Art. 2) Il Premio alla memoria di Roberto Caselli è assegnato al tamburino dei Quartieri Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio che nel corteo che accompagna gli arcieri al campo di tiro in occasione dei tornei dell’Apertura delle Cacce e della Sagra del Tordo si distinguerà per la capacità di scandire i ritmi della Festa, per qualità del suono, nonché per eleganza del portamento e del gesto.
Art. 3) Il Premio consiste in un trofeo sul quale verrà inscritto il nome del vincitore e che ogni anno verrà consegnato al Quartiere cui appartiene il tamburino. Alla persona del tamburino verrà consegnata una medaglia che a lui rimarrà per sempre in ricordo della vittoria conseguita. Il Premio verrà consegnato entro la domenica successiva al torneo della Sagra del Tordo, in concomitanza della consegna del premio San Sebastiano per la Sagra del Tordo.
Art. 4) La Commissione giudicatrice è composta da quattro componenti nominati ciascuno in rappresentanza dei Quartieri Borghetto, Pianello, Ruga, Travaglio di provata esperienza in materia. Il quinto componente è un esperto nominato dal Comitato di Tutela, il quale assumerà la carica di Presidente della Commissione giudicatrice. La Commissione giudicatrice dura in carica un anno. Ciascun membro della Commissione esprime il suo giudizio individuale indipendentemente dall’appartenenza al Quartiere. Porta il suo giudizio individuale in discussione in seno alla Commissione in una sola riunione che si terrà nella settimana successiva la Sagra del Tordo. La vittoria può essere assegnata a maggioranza.