Dal 31 agosto al 2 settembre torna a Montalcino il Laboratorio Internazionale di Storia Agraria, organizzato dal Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino (CESSCALC), che quest’anno giunge all’edizione n. 20 e si ripresenta finalmente in una versione allungata. Di seguito il programma completo, dal saluto del presidente del Centro Studi Massimo Montanari alla consegna del Premio “Città di Montalcino” allo studioso Mauro Ambrosoli e al gruppo “Il Maggio” di Castiglione d’Orcia.
Venerdì 31 agosto
Ore 15 - saluto del presidente del Laboratorio Massimo Montanari (Università di Bologna); introduzione di Erica Mannucci (Università di Milano Bicocca); “Il contributo dell’archeozoologia” di Veronica Aniceti (Università di Sheffield); “Animali reali e immaginati nella cartografia medievale” di Andrea Cantile (Università di Firenze).
Sabato 1 settembre
Ore 9.30 - “Processi agli animali nel Medioevo” di Giulia Rainis (Università di Siena); “Avifauna selvatica, cacce e mercato della selvaggina nell’Italia medievale” di Alfio Cortonesi (Università della Tuscia).
Ore 15 - “Il bufalo nelle campagne dell’Italia medievale” di Angela Laconelli (Archivio di Stato di Roma); “L’allevamento dei cavalli” di Francesco Violante (Università di Foggia).
Domenica 2 settembre
Ore 9.30 - “Immagini bibliche medievali e universo animale” di Francesca Stroppa (Università Cattolica di Milano); “Il lupo fra Medioevo ed età moderna” di Riccardo Rao (Università di Bergamo). A seguire tavola rotonda. Alle ore 17.30 consegna del Premio “Città di Montalcino” allo studioso Mauro Ambrosoli e al gruppo “Il Maggio” di Castiglione d’Orcia.
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