Uno spettacolo bellissimo ed emozionante che sta riscuotendo un grande successo. E lo ha avuto anche ieri, a Montalcino, nella cornice di Villa I Cipressi dove è andato in scena “Rencontre” che ha visto protagonista Martina e le sue compagne della scuola “Cerchioarmonia” guidate dall’insegnante Anna Belvedere. Martina è una ragazza che ancora non ha compiuto 33 anni e che ha trascorso quasi metà della sua giovane vita convivendo con la sclerosi multipla. Una malattia di cui non si parla mai abbastanza e che colpisce molti giovani, donne soprattutto. Ma Martina è una che non molla e che ha coraggio da vendere: vive da sola a San Quirico (è originaria di Abbadia San Salvatore), ha forza e spirito di iniziativa. E soprattutto voglia di andare oltre, di vincere sfide solo all’apparenza complicatissime. Sulla sua strada Martina ha trovato Anna, un’amica prima di una maestra. La Belvedere a novembre ha aperto le porte della scuola di danza di Buonconvento a Martina che si è subito ambientata alla grande con le compagne facendo progressi giornalieri. Non solo nelle discipline tecniche e motorie ma anche da un punto di vista fisico e psicologico dimenticandosi a volte persino di portare le stampelle. Tutto questo in pochi mesi. Anna ha creduto subito in Martina, non tutti lo avevano fatto. “Abbiamo iniziato con le lezioni - dice la Belvedere - pilates, danza contemporanea. I miglioramenti sono stati evidenti e alla fine abbiamo avuto l’idea di fare lo spettacolo, un evento che vuole sensibilizzare le persone, ma anche un inno alla vita diretto e senza filtri. C’è il balletto, la danza e le poesie di Alda Merini. Martina è fantastica, così come il gruppo che porta in giro questo spettacolo particolare”. Che vuole far riflettere e pensare. Per questo non viene fatto ovunque ma in posti selezionati e con una platea veramente interessata a capire. Perché poi, alla fine, si parla intorno a un tavolo anche di cosa è la sclerosi multipla e ci si impegna concretamente. Il ricavato della serata di ieri è stato devoluto alla sezione di Siena dell’Aism per le attività che svolge sul territorio e a Fism per la ricerca sulla sclerosi multipla. Lo spettacolo è breve ma intenso e provoca un arcobaleno di emozioni. Non è sempre facile, per tanti motivi, portarlo avanti. Ma tocca il cuore della gente. E può diventare qualcosa di ancora più grande. Brava Martina, brava Anna, bravi tutti.
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