165 telecamere (100 per la videosorveglianza e 65 per la lettura delle targhe) in 40 postazioni sparse nel territorio comunale. Sono i numeri del progetto di videosorveglianza di Montalcino, ormai in dirittura di arrivo dopo l’approvazione della Prefettura di Siena e della giunta comunale e dopo l’ok del consiglio comunale al regolamento che disciplinerà tale attività, un documento composto da 29 articoli che individua le finalità dell’iniziativa (prevenire atti delittuosi, attività illecite ed episodi di microcriminalità al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e ogni tipo di illecito in particolar modo legato a fenomeni di degrado e abbandono di rifiuti; tutela del patrimonio pubblico; controllo del traffico in tempo reale e dell’accesso alle ztl; attivazione di uno strumento attivo di Protezione Civile sul territorio comunale; rilevazione e controllo delle targhe dei veicoli in transito; ricostruzione della dinamica degli incidenti stradali; controllo di aree pubbliche in occasione di eventi ad alta partecipazione), ne circoscrive le modalità di utilizzo e ne disciplina in particolare gli adempimenti, le garanzie e le tutele per il trattamento dei dati personali.
Sono già state acquistate e installate le telecamere nel capoluogo, che si sono aggiunte a quelle esistenti. In tutto sono 27 (20 per la videosorveglianza, 7 per la lettura targhe), posizionate in 9 postazioni: Piazza del Popolo, Piazza Cavour, Piazza Garibaldi, incrocio tra Via Lapini e Via Padelletti, Porta Cerbaia, rotatoria del campo sportivo, località Bellaria, località Albergheria e Prato Ospedale, vicino ai plessi scolastici, dove il sistema dovrà garantire il diritto alla riservatezza degli studenti e potrà essere utilizzato solo negli orari di chiusura degli istituti e comunque non in coincidenza con lo svolgimento di attività extrascolastiche che si svolgono all’interno della scuola.
Ma il progetto prevede telecamere anche a Torrenieri (18 in tutto, e 4 postazioni), Montisi (13 e 3), San Giovanni d’Asso (10 e 2, Castelnuovo dell’Abate, Sant’Angelo Scalo, Monte Amiata Scalo e Lucignano d’Asso (4 e 1) e Sant’Angelo in Colle (2 e 1). Per Montisi, San Giovanni d’Asso e Torrenieri c’è la possibilità di disporre di un contributo regionale di circa 60.000 euro nell’ambito del “Progetto sicurezza frazioni 2019” predisposto dal Consorzio Terre Cablate.
Quasi la metà delle telecamere (81 su 165) è destinata fuori dal centro abitato: Castiglion del Bosco (13 telecamere e 3 postazioni), Pieve a Salti (8 e 2), Pian dell’Asso e Camigliano (8 e 1), Bivio Altesino e Badia Ardenga (6 e 1), Castelgiocondo, Ferraiole, Argiano, Col d’Orcia e Strada Le Crete (4 e 1), Poggio alle Mura e Località Il Colle (3 e 1, solo lettura targhe), Cassia Serlate e Cassia svincolo per Montalcino (3 e 1).
Da sottolineare il fatto che il sistema di videosorveglianza, gestito dalla Polizia Municipale, sarà collegato alle sale operative delle Forze di Polizia di Stato. L’obiettivo più globale voluto dalla Prefettura di Siena è quello di giungere in tempi rapidi alla realizzazione, grazie alla fibra ottica, di una rete integrata di videocontrollo dell’intero territorio provinciale sia per finalità di sicurezza urbana che per finalità di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Focus: le telecamere e le postazioni nei centri abitati
Montalcino - da ottimizzare le postazioni già esistenti in Piazza del Popolo, Piazza Cavour, Piazza Garibaldi e Prato Ospedale. Installata nell’incrocio tra Via Lapini e Via Padelletti, Porta Cerbaia, rotatoria del campo sportivo, località Bellaria e località Albergheria.
Torrenieri - da ottimizzare le postazioni in crocevia di Via Romana e intersezione tra Via Romana e Strada Comunale delle Crete. Da installare nei pressi della vecchia postazione autovelox e nella strada provinciale di Celamonti (vicino al cimitero comunale).
Sant’Angelo in Colle - da installare nell’intersezione tra Via del Sole e una strada privata.
Castelnuovo dell’Abate - da installare nell’intersezione tra strada provinciale 55 Badia di Sant’Antimo e Via Bassomondo.
Sant’Angelo Scalo - da installare nei pressi dell’autovelox.
Monte Amiata Scalo - da installare all’interno del centro abitato, sul palo della pubblica illuminazione
San Giovanni d’Asso - da installare presso il cimitero comunale e nell’intersezione tra la strada provinciale 14 Traversa di Monti e la via in salita che porta al borgo di San Giovanni.
Montisi - da installare nell’intersezione tra la strada provinciale 14 Traversa di Monti e la strada provinciale 38 per Trequanda, nella intersezione tra la strada provinciale 14 Traversa di Monti e Via della Libertà e nell’intersezione tra la strada provinciale 14 Traversa di Monti e la strada comunale che porta a Castelmuzio.
Lucignano d’Asso - da installare tra l’intersezione tra la strada comunale di Celamonti e Lucignano d’Asso.
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