“È il primo festival che ha unito musica jazz e vino di qualità. Un format imitato in tutto il mondo, anche in Napa Valley in California, e ne siamo felici perché dimostra la bontà del progetto. Tutti riconoscono che noi siamo stati i primi”. A parlare, in un’intervista alla Montalcinonews, è Rodolfo Maralli, presidente della Fondazione Banfi e animatore del festival “Jazz & Wine in Montalcino”, che dopo l’anteprima di giovedì scorso con la band di Dayna Stephens è pronto ad esordire questa sera (ore 21.45) dentro le mura di Castello Banfi, la cantina ideatrice (assieme alla famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma) di questa brillante iniziativa giunta all’edizione n. 21. “Cominciamo coi Dirty Six, sei grandi musicisti italiani, giovani ma già affermati, espressione del contemporary jazz”, aggiunge Maralli. Sul palco Daniele Scannapieco (sax), Claudio Filippini (piano), Lorenzo Tucci (drums), Tommaso Scannapieco (bass), Gianfranco Campagnoli (trumpet) e Roberto Schiano (trombone).
Domani il festival si sposta nella trecentesca Fortezza di Montalcino con il tango jazz della “Jazz & Wine Orchestra” diretta da Mario Corvini e un grande ospite internazionale, il sassofonista e compositore argentino Javier Girotto. Due i set: si comincia con “Our Monk”, progetto dedicato alla musica di Thelonious Monk, preso come modello e riferimento per il suo approccio esecutivo eclettico e originale, per poi intraprendere un viaggio che approdi alle sonorità tradizionali argentine del tango riletto in chiave jazz. Una scommessa vinta quella della Jazz & Wine Orchestra: tra i primissimi credere in un progetto come questo, oggi l’orchestra, che si è aggiudicata il premio SIAE, è presente nei migliori festival nazionali ed è resident orchestra al festival di Montalcino dal 2015.
La rassegna prosegue il 19 luglio quando Joshua Redman, uno degli artisti più acclamati del panorama jazz internazionale, considerato fra i più importanti sassofonisti del mondo, salirà sul palco al fianco del trio del batterista Billy Hart, leggenda del jazz statunitense, dando vita a una vera e propria all stars band, con Ethan Iverson al pianoforte e Ben Street al contrabbasso.
Il 20 luglio si celebra il miglior jazz italiano con “Around Gershwin”, lo spettacolo di Giovanni Tommaso (c.bass) e Rita Marcotulli (piano), accompagnati dal talentuoso Alessandro Paternesi (drums). Il trio darà vita a un appuntamento trascinante con un repertorio dedicato a celebri standard di George Gershwin e ad alcune composizioni originali di Giovanni Tommaso, tra i senatori del jazz italiano.
Il festival prosegue il 21 luglio con “In Motion Beat”, la band che raggruppa musicisti di cinque diversi Paesi e che porta in Europa il meglio del melting pot newyorkese, città dove vivono e lavorano da anni. Il sound del gruppo rappresenta l’eterogeneo background culturale dei musicisti che lo compongono e che sono Eleni Arapoglou (vocals), Erin Bentlage (vocals), Daniel Rotem (saxophone), Mike Bono (guitar), Christian Li (piano), Luca Alemanno (bass) e Roberto Giaquinto (drums).
Gran finale il 22 luglio con l’altra grande star internazionale di questa edizione. Alla Fortezza di Montalcino arriva Christian McBride’s New Jawn. McBride è uno dei musicisti più autorevoli e rispettati del mondo musicale contemporaneo. Vincitore di ben cinque Grammy Awards, ha partecipato alla registrazione di più di 300 dischi di ogni genere. Il suo contrabbasso è il pilastro su cui hanno poggiato gli equilibri di innumerevoli band. Con lui Josh Evans (trumpet), Marcus Strickland (saxophone) e Nasheet Waits (drums).
E se dovessimo scegliere un vino ideale da abbinare al jazz? “La musica jazz è da meditazione, per riflettere, assaporare e godere la vita - risponde con un sorriso Maralli - quindi sceglierei un grande rosso toscano, come un Supertuscan o un Brunello di Montalcino, o se siamo in Piemonte va bene anche un Barolo. Ma dato che il festival nasce qui, direi che il Brunello è il vino giusto per un progetto che unisce i sensi raffinati del palato e dell’udito, per godere la musica sotto le stelle di Montalcino e in una Fortezza storica”.
Tutti gli spettacoli di Jazz & Wine in Montalcino avranno inizio alle ore 21.45. Per informazioni, prenotazioni e biglietti contattare la Proloco Montalcino (0577 849331/348 8855416 - info@prolocomontalcino.com). Biglietti disponibili anche online su Eventbrite.
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