È stata avviata la procedura di gara per l’affidamento in appalto del servizio di ristorazione scolastica per le scuole e gli asili nido del Comune di Montalcino. Il periodo in questione è settembre 2018-luglio 2021 (con possibile rinnovo fino al luglio 2024) e il valore stimato dell’appalto è di circa 720.000 euro (Iva esclusa) per il primo triennio e di 1,2 milioni di euro in caso di rinnovo contrattuale. L’importo è calcolato sulla base di un costo, soggetto a ribasso, di 4,90 euro (oltre Iva) a pasto, corrispondente a un totale di circa 240.000 euro l’anno, dal momento che i pasti annui sono circa 40.000-45.000.
Due i criteri di valutazione. L’aspetto economico (30%) e l’aspetto tecnico progettuale (70%), che include, tra i tanti: l’organizzazione del servizio, l’utilizzo di prodotti della Regione Toscana (meglio ancora se della Provincia di Siena), l’uso di prodotti eco-compatibili per la sanificazione dei locali, un altro centro cottura da utilizzare in caso di emergenza, i mezzi di trasporto (e il loro impatto ambientale), i contenitori utilizzati per il trasporto dei pasti e l’educazione alimentare. Su quest’ultimo argomento il Comune ha investito e puntato molto. Ne è un esempio il “Paniere Magico”, il progetto alimentare che porta nelle mense scolastiche le specialità gastronomiche del distretto agricolo di Montalcino-San Giovanni d’Asso, dalla crema di tartufo allo zafferano, dalla ricotta di pecora al miele millefiori.
All’interno del disciplinare di gara c’è una sezione apposta, dove si specifica che “relativamente alle derrate previste dal progetto “Paniere Magico”, la fornitura dovrà avvenire esclusivamente da aziende operanti sul territorio comunale”, mentre la carne di cinghiale sarà messa a disposizione gratuitamente dai “Distretti di Caccia del Cinghiale”, associazioni venatorie operanti nel Comune di Montalcino.