Quale futuro per il Presidio Polifunzionale di Montalcino? Domani arriveranno importanti novità. Qualcosa, insomma, sembra finalmente smuoversi per l’ex ospedale. Alle ore 12 al Comune di Montalcino ci sarà una conferenza stampa dove saranno presentati i progetti di potenziamento e riorganizzazione del Presidio. A Montalcino arriverà Stefania Saccardi, assessore regionale al diritto alla salute, mentre all’incontro interverranno anche il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli, il Governatore della Misericordia Remo Grassi, il presidente della Fondazione Territoriale Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci. Previsto anche un rappresentante della Società della Salute. Per quanto riguarda il potenziamento della struttura si parla, tra i vari progetti, anche di un punto atterraggio per l’elisoccorso, uno spazio di accoglienza per il Primo soccorso ma anche l’attivazione di sale operatorie per specifiche tipologie di intervento. Domani sapremo tutti i dettagli.
In occasione di Benvenuto Brunello 2018 la Montalcinonews aveva raccolto alcune dichiarazioni proprio di Stefania Saccardi, arrivata a Montalcino in visita strettamente privata. L’assessore regionale ebbe modo di incontrare il Governatore della Misericordia di Montalcino Remo Grassi e il Vice-Governatore Raffaella Lambardi. “Da un po’ di tempo - spiegò la Saccardi - con la Misericordia di Montalcino e con il sindaco Franceschelli stiamo ragionando su una ipotesi progettuale che lavori sull’emergenza-urgenza e, quindi, sulla messa in sicurezza per un territorio cardio-protetto. Dall’altro lato stiamo mettendo a punto un progetto che possa tenere rafforzato il Presidio Socio-Sanitario di Montalcino. Ho avuto modo ad agosto di farci un giro, ho visto le stanze che sono vuote, gli spazi che potrebbero essere utilizzati, e quindi insieme all’Azienda Sanitaria stiamo mettendo a punto un progetto che possa tenere rafforzato il Presidio Socio-Sanitario di Montalcino dandogli anche una vocazione sotto certi aspetti, come ad esempio il riutilizzo degli spazi della foresteria anche a finalità di hospice, un aspetto che serve al territorio, ma si sta provando anche a spingerci oltre. Stiamo mettendo a punto naturalmente i requisiti e i bisogni che questo richiederebbe soprattutto sotto il profilo dell’utilizzo del personale e spero a breve di tornare qua, non solo per assaggiare del buon vino e per salutare amici, ma anche per presentare ufficialmente un progetto di riqualificazione e miglioramento dell’offerta socio-sanitaria della zona”. Il momento è arrivato. E chissà che per Montalcino non arrivi la tanto attesa svolta o perlomeno alcuni servizi necessari e utili per non percorrere decine e decine di chilometri altrove.