Fiamme e incendi nei boschi, soprattutto nei mesi estivi, sono dei fenomeni che purtroppo, in passato, hanno interessato anche Montalcino. Quando ci sono eventi simili, oltre al pericolo, va tenuta in considerazione pure l’eventualità di danni economici alle aziende del circondario. Attenzione, prevenzione ed essere pronti a segnalare eventuali criticità sono le mosse da fare. La Regione ha dato comunque una serie di indicazioni e obblighi. Dal 1 luglio fino al 31 agosto scatta infatti in tutta la Toscana il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. È vietata inoltre qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza del divieto comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia.
Chiunque avvistasse o si trovasse nei pressi di focolai di incendio è pregato di segnalarli al numero verde apposito (800.425.425) della Sala operativa regionale antincendi boschivi. In una nota stampa viene ricordato che, con l’entrata in vigore delle modifiche al regolamento forestale adeguato alla normativa nazionale, sono state eliminate le deroghe che prevedevano la possibilità di accendere fuochi in determinate fasce orarie o a certe distanze dal bosco mentre sussiste quella che prevede l’autorizzazione per attività di campeggio anche temporaneo e fuochi anche pirotecnici, tramite autorizzazioni degli enti competenti che contengano le necessarie prescrizioni e precauzioni da adottare per scongiurare qualsiasi rischio di innesco di incendio. In base all’indice di pericolosità registrato a fine agosto la Regione potrà inoltre prolungare il periodo di divieto assoluto, anche per singolo territorio comunale.