Un portiere con la p, pardon, D maiuscola. Ci sono (anche) i guantoni, il coraggio e la classe di Federico Marini nella storica promozione della Sinalunghese nel campionato Dilettanti. Un risultato che ha dell’incredibile, mai raggiunto e che ha fatto tifare tutta la Valdichiana, e non solo, per i colori rossoblù. Marini, montalcinese doc, per tutto l’anno ha difeso la porta della Sinalunghese da vero numero uno. Come tutti hanno sottolineato è stata una cavalcata magica: prima la qualificazione ai playoff guadagnata grazie al quinto posto in campionato, già di suo un bel risultato, e poi, spareggio dopo spareggio, quel sogno che diventava più grande e sempre più vicino. Fino all’apoteosi di ieri con una finale playoff di ritorno al cardiopalma. Il Classe ha vinto 2-0 ma i senesi, forte del 3-0 casalingo dell’andata ce l’hanno fatta. Ma le emozioni non sono mancate. Marini aveva una responsabilità di quelle che scottano, il match è infatti finito in inferiorità numerica per la Sinalunghese (undici contro nove, espulsi il capitano Calveri e il bomber Vasseur, due pezzi forti della squadra) e dopo ben sette minuti di recupero. Roba non adatta ai cuori deboli. Al triplice fischio la gioia è stata incontenibile. “Che soddisfazione - ha detto appena alzato Marini alla Montalcinonews dopo una lunga e indimenticabile notte - dirò una frase fatta ma è stata veramente la vittoria di tutto il gruppo, composto prevalentemente da ragazzi. I tifosi sono stati incredibili e la società perfetta, abbiamo superato tanti ostacoli, cinque turni di spareggio, con diverse partite finite ai supplementari. E anche ieri il match è stata difficilissimo, la palla alla fine pesava…”.
Classe ‘94, Marini ha giocato a Montalcino per poco tempo quando era ragazzino. Cresciuto nelle giovanili della Robur (aveva 13 anni quando ha indossato la maglia bianconera) ha maturato diverse esperienze, in giro per la provincia e non, fino all’approdo alla Sinalunghese. Ora c’è la meritata gioia ma presto arriverà il momento di pensare alla prossima stagione. Già, ma con quale casacca? “Mi piacerebbe rimanere qua a fare il titolare in serie D. Spero mi possano tenere ma saranno da valutare diverse cose, c’è anche la questione legata ai fuori quota. Parlerò con la società e poi vedremo”. Da tempo si vocifera di un interesse del Montalcino, la squadra della sua città e che il prossimo anno punta a fare bene in Promozione. Marini non smentisce. “Lo so, se ne parla… Vediamo, prima devo parlare con la Sinalunghese e capire se proseguire insieme, sulla base di quanto ci diremo farò le mie valutazioni. La società conosce le mie intenzioni”. Marini ha dormito a casa del capitano della Sinalunghese e stamattina è corso a leggere i giornali al bar, quasi per avere conferma di quanto è successo ieri. Sì Federico, hai vinto. E le vacanze adesso saranno ancora più dolci.