La Montalcino del volley sta per centrare un traguardo storico. Domani sera, a Foiano, si gioca l’accesso in Prima Divisione femminile, che sarebbe il punto più alto toccato dalla città nella sua storia. “È successo tutto in modo inaspettato, siamo partiti con una serie di cambiamenti e di certo non si pensava di arrivare a questo punto”, spiega alla Montalcinonews Claudio Cesarini, allenatore della Libertas Chelucci, che ha chiuso il campionato al terzo posto. La prima, il San Gimignano, è salita direttamente, le altre otto (quattro per girone) si sono date battaglia nei playoff per gli ultimi due posti liberi. La Libertas ha fatto fuori in semifinale il Colle Val d’Elsa, vincendo 3-1 in trasferta e perdendo con lo stesso punteggio in casa (è stato poi vinto il set di spareggio). Nella finalissima, si è trovata di fronte il Foiano, che “è arrivato secondo nell’altro girone ma è stato a lungo in testa”, commenta Cesarini. Insomma, i favoriti erano gli aretini, che si sono presentati a Montalcino convinti di aver la meglio. Invece le ragazze della Libertas hanno vinto 3 set a 1. Vuol dire che per centrare la promozione, domani sera (ore 21, Palazzetto dello Sport di Foiano, ingresso gratuito), basterà perdere 3-2. Una sconfitta per 3-1 porterebbe al set di spareggio, come successo in semifinale. “Sarà dura, ma ci proviamo”, continua il coach, che allena un mix di veterane e giovanissime (la più giovane ha 15 anni). Ragazze quasi tutte cresciute a Montalcino. Perché è questo il motivo di orgoglio per la Libertas. Cinque squadre (ci sono anche il team in Terza Divisione più le tre formazioni giovanili: Under 12, Under 13 e Under 16, arrivata ai playoff), un centinaio di tesserate considerando anche le bambine del Minivolley e una forte identità territoriale. “Grazie anche al contributo di Massimiliano Bernazzi il 90% è di qui - spiega ancora Cesarini - Montalcino, Torrenieri, Sant’Angelo in Colle, San Giovanni d’Asso. Un modo per abbracciare il nuovo Comune”.
Claudio Cesarini, vicepresidente della Federazione Territoriale Etruria, ha la tessera da allenatore da quasi quarant’anni, ha educato al mondo del volley intere generazioni e, salvo una parentesi a San Quirico, ha sempre praticato a Montalcino. “Il punto più alto è stato toccato dal maschile, con la serie D. Ma il femminile non si era mai spinto oltre questa categoria”. Domani sera, al Palazzetto dello Sport di Foiano, l’occasione per dare una sterzata alla storia.