Un tuffo nella storia, nel fascino e nelle emozioni del ciclismo di una volta. Il tutto animato da una cornice che ha davvero pochi eguali. Dal 25 al 27 maggio è in programma la seconda edizione di Eroica Montalcino, la cicloturistica d’epoca che si svolge sulle strade bianche a sud di Siena. Cinque i percorsi a disposizione con un unico “fil rouge” che li accomuna: tutti iniziano da Montalcino. I tracciati poi proseguiranno, secondo il disegno, fino alla Val d’Orcia, passando per Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia, Pienza ed il cuore delle Crete Senesi con Montisi e Trequanda incluse nelle magnifiche località che accoglieranno i ciclisti.
La passeggiata di 27 km è un percorso dedicato alle famiglie, studiato anche per i più piccoli che potranno compiere così un’esperienza “Eroica”. Oltre alle strade bianche non mancheranno gli altrettanto caratteristici punti di ristoro, parte integrante della manifestazione. Per chi non vorrà affrontare il percorso lungo, ma allo stesso tempo desidera ammirare alcune delle sezioni leggendarie del “tragitto principe” de L’Eroica, come ad esempio Castiglion del Bosco, la scelta ideale è il circuito del Brunello lungo 46 chilometri. La distanza dei 70 chilometri è invece indicata per i ciclisti che vogliono iniziare a scoprire l’adrenalina di un “percorso eroico”. Il tracciato medio di 96 km non è da sottovalutare perché è adatto ai ciclisti allenati che non si spaventano davanti alle salite. Infine il percorso eroico per eccellenza è quello lungo 171 km, costruito su misura per chi vuole vivere una bellissima ed infinita avventura in bicicletta.
Domenica 27 maggio la partenza della 96 e della 171 km avverrà dalle ore 7 alle ore 7.30. Lo start dei percorsi che misurano 70 e 46 km è fissata dalle ore 8 alle ore 8.30. La passeggiata prenderà il via dalle ore 9 alle ore 9.30.
Ad Eroica Montalcino si partecipa con bici eroiche, cioè costruite prima del 1987 oppure in stile vintage ma con le stesse caratteristiche delle bici eroiche. Solo per il percorso di 46 e 27 km sono ammesse bici d’epoca non da corsa. Per tutti l’abbigliamento deve essere d’epoca o d’ispirazione, e quindi con maglie e calzoncini di lana. Da venerdì 25 maggio Montalcino ospiterà un vero e proprio festival, curato da Andrea Satta con la collaborazione di Marco Pastonesi, con tantissime iniziative per tutti.