Inizia il countdown per l’edizione n. 26 di Cantine Aperte, l’appuntamento più importante del Movimento Turismo del Vino in programma il 26 e 27 maggio che prevede degustazioni e visite nei vigneti e nelle cantine di tutta Italia, che aprono le loro porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati di vino. A Montalcino aderiscono all’iniziativa Casato Prime Donne, Casisano, Castello Banfi, Col d’Orcia, Fattoria dei Barbi e Tenute Silvio Nardi.
“L’idea nasce dalla volontà di valorizzare le tantissime particolarità, curiosità e bellezze nascoste custodite nelle cantine toscane - spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini - perché il vino è indissolubilmente legato alla cultura e in Toscana proprio grazie al vino possiamo dire di essere riusciti a conservare un patrimonio artistico e paesaggistico che è anche la forza del turismo e dell’enoturismo in particolare”.
Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Oltre alla possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, è possibile entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento. Protagonisti di Cantine Aperte sono giovani, comitive e coppie, che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’evento in tutto il Paese, su iniziativa degli stessi vignaioli.