Venti giorni fa, mentre Sting monopolizzava l’attenzione di Montalcino durante la posa della sua formella celebrativa sul muro del Palazzo Comunale storico, all’ingresso degli stand di Benvenuto Brunello un gruppo di ragazzi esibiva ai visitatori i propri lavori realizzati durante l’anno scolastico. L’iniziativa, nata da una collaborazione tra Istituto Comprensivo Insieme e Consorzio del Brunello di Montalcino, ripercorre l’usanza del Consorzio di commissionare a personaggi di spicco (quest’anno, appunto, Sting) delle formelle contenenti le stelle assegnate all’ultima vendemmia. I ragazzi delle medie, da cinque anni, realizzano dei disegni che si ispirano a Benvenuto Brunello, li fanno votare ai partecipanti alla kermesse e poi eleggono tre vincitori, uno per classe, che trasformano i loro disegni in vere e proprie mattonelle da affiggere sul muro della scuola. Un lavoro intenso, sotto la direzione dell’insegnante di Arte Serenella D’Onofrio, che gli studenti curano con il massimo impegno all’interno di una sana ma sentita competizione.
Quest’anno hanno partecipato 124 ragazzi e, curiosità, i vincitori arrivano tutti dalla sezione A (che si sta facendo valere dopo i primi due anni di “predominio” della B): per la prima media Viola Perugini, per la seconda Endri Gjilaska e per la terza Marco Machetti. I loro disegni hanno avuto la meglio alla fine di un lungo “spoglio elettorale” della classe II A, nell’aula di Arte. Lungo perché i votanti quest’anno sono stati davvero tanti: ben 469 persone, prima di tuffarsi nei chiostri di Sant’Agostino per conoscere i nuovi vini di Montalcino, hanno sfogliato il catalogo delle mattonelle scegliendo le loro preferite. I tre vincitori, dopo aver appreso la notizia, sono andati in giro per le classi con le loro opere, strappando applausi e congratulazioni da parte dei loro “colleghi”.
“Non me l’aspettavo per niente, è stata una sorpresa”, commenta Viola Perugini, la più giovane dei premiati, che ha ottenuto 53 voti per il suo disegno che raffigura l’Italia con dietro una bottiglia di vino, contornata dalle stelle dell’annata. Le stelle sono 5, anche se quelle ufficiali sono 4, e il motivo è presto spiegato: quando i ragazzi hanno realizzato l’opera, la Commissione d’Assaggio non si era ancora espressa. Hanno quindi chiesto a parenti o amici e, come nel caso di Viola, visti i pareri più che favorevoli, hanno disegnato cinque stelle.
Lo stesso ha fatto Endri Gjilaska, della II A, il più votato in assoluto con 90 preferenze. Qui abbiamo dei vigneti immersi in un paesaggio in lontananza e, in primo piano, un tavolino con una bottiglia e due calici, pronti per essere degustati. “È una cosa figa, ti fa sentire importante”, spiega Endri, che in realtà a questa situazione ci è già abituato, avendo vinto anche nel 2017.
Chi invece ha indovinato le stelle, mettendone 4, è Marco Machetti, della III A. In passato era arrivato secondo e terzo. Ora, nell’ultimo anno scolastico, è riuscito a centrare il primo posto. Il paesaggio di Montalcino si nota benissimo, ma nel suo dipinto a emergere è una macchina da rally. “Un omaggio a quando qui passava il Mondiale di Rally”, sottolinea Marco, che ha scritto con minuziosità, sulla vettura, i nomi reali dei piloti e degli sponsor. “La difficoltà maggiore l’ho avuta nel creare l’effetto movimento, alla fine l’ho risolta con delle nuvole di sabbia”.
I ragazzi danno un’ultima occhiata ai propri lavori, poi rientrano orgogliosi in classe. Anche se il lavoro è tutt’altro che concluso. I bambini delle elementari comporranno le mattonelle in ceramica, sulle quali Viola, Endri e Marco realizzeranno il disegno. Poi, sarà la volta dell’affissione al muro della scuola. Quel giorno sicuramente non ci saranno giornalisti, turisti e visitatori, e le foto non gireranno frenetiche sul web come successo con Sting il 17 febbraio a Benvenuto Brunello. Ma questo nulla toglie all’impegno e al valore dell’iniziativa. E poi, Sting ce lo perdonerà, gran parte delle piastrelle dei ragazzi è decisamente più bella di quella disegnata dalla rockstar inglese!