La prima volta non si scorda mai. Soprattutto se arriva in una gara e in una terra a cui sei particolarmente affezionato. Il 23enne belga Tiesj Benoot ha vinto sabato scorso la dodicesima edizione delle Strade Bianche, una delle classiche più affascinanti del mondo e resa ancora più spettacolare e difficile dal fango e dalle condizioni atmosferiche che hanno messo a dura prova il gotha del ciclismo internazionale. Benoot ha alzato le braccia in solitaria in Piazza del Campo, decidendo le sorti della concorrenza con un meraviglioso scatto nell’ultima salita che ha fatto selezione. Le Strade Bianche, che passano anche per Montalcino, sono state celebrate in tutto il mondo per il tracciato duro ma unico con delle strade inimitabili immerse in un panorama mozzafiato. Benoot, al primo acuto tra i professionisti, aveva una carta in più da giocarsi. L’amore per Montalcino e le Terre di Siena, zone dove l’astro nascente belga torna non appena può sia per allenarsi ma anche per godere delle nostre eccellenze enogastronomiche.
Il team Lotto Soudal, per cui Benoot gareggia, ha alloggiato fino a questa mattina alla Fattoria Pieve a Salti di Montalcino, un “borgo hotel” che è particolarmente amato dal mondo delle due ruote anche per la sua vicinanza con le strade dell’Eroica. Il ciclista della Lotto-Soudal è diventato un grande amico di Gian Paolo Sandrinelli, titolare della struttura, tanto che torna da solo da queste parti ad allenarsi ma anche in vacanza con la fidanzata. L’ultima volta, per una settimana, proprio lo scorso mese di ottobre. “Il team è già quattro anni che viene da noi - spiega Sandrinelli - e in più tutta la location viene riservata per lo sponsor Soudal che organizza come sempre in questi giorni di Strade Bianche il meeting aziendale nella nostra struttura. Soudal è una multinazionale belga che produce siliconi e resine. Abbiamo fatto il pienone, quest’anno era presente anche la squadra femminile. Benoot ormai è diventato uno di casa, sabato abbiamo fatto una cena di gala e Remo Grassi gli ha regalato una magnifica bottiglia di Brunello di Montalcino Banfi del suo anno di nascita, il 1994. Siamo amici, Tiesj adora Montalcino e le sue eccellenze, in particolar modo le tagliatelle con il tartufo bianco che gli ho grattato personalmente sul piatto. Ad ottobre ritornerà e mi ha già detto che spera che ci saranno più tartufi di quelli che abbiamo visto quest’anno…”. Senza dimenticare la pasta e le gallette al farro di produzione aziendale che vengono fatte spedire da Montalcino con destinazione Belgio.
Durante la cena di gala il team ha degustato con piacere i vini di Banfi della nuova annata, il Brunello di Montalcino Castello Poggio alle Mura 2013 e il Rosso di Montalcino 2016. Conoscendo le strade alla perfezione, e grazie a una condizione fisica straripante, Benoot si è portato a casa una gara molto ambita. E questa settimana parte la Tirreno-Adriatico che toccherà anche Montalcino nella terza tappa. Chissà che il giovane campione belga non regali un nuovo acuto. Sarebbe il modo migliore per festeggiare il suo ventiquattresimo compleanno in arrivo proprio domenica…
Pingback: Pieve a Salti rinnova il supporto a Eroica Montalcino | Montalcino News
Pingback: A Montalcino torna la “Strade Bianche” | Montalcino News