Uno strumento di sostegno per le persone anziane messo a disposizione dalla Regione Toscana. E che potrebbe far sicuramente comodo anche a Montalcino, visto che secondo gli ultimi dati anagrafici ben 1.470 persone hanno superato i 65 anni di età. Si chiama “Pronto Badante”, l’iniziativa dedicata agli over 65 che vivono in Toscana e che si trovano per la prima volta a vivere un momento di difficoltà, fragilità o disagio e che non devono già usufruire di un progetto di assistenza personalizzato (PAP) con i servizi territoriali. Come funziona? Gli interessati prima dovranno chiamare il numero verde 800 59 33 88, successivamente un operatore interverrà direttamente presso l’abitazione della famiglia della persona anziana, garantendole un unico punto di riferimento per ottenere informazioni sui percorsi socio-assistenziali e un sostegno economico per l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare con una/un badante. Quest’ultima, scelta dalla famiglia della persona bisognosa, potrà ricevere un contributo di 300 euro una tantum (fino a un massimo di 30 ore), a conclusione del periodo di attivazione di un rapporto di lavoro regolare e occasionale. Un modo, dunque, utile anche per alleggerire le spese specialmente in un periodo non facile anche nelle nostre zone.
Il progetto, già attivo da due anni, per il 2018 è partito lo scorso primo marzo. A Montalcino il soggetto del terzo settore che si occupa delle attività di assistenza, informazione e tutoraggio è la cooperativa senese Zelig Sociale, attiva sul territorio da 25 anni. “In Valdelsa ci occupiamo di 70 casi, a Siena di 120 - spiega Camilla Magnelli della cooperativa - per informare di questa opportunità siamo entrati anche nei negozi che sono importanti per il passaparola e quindi per arrivare al target di riferimento. Dopo l’adesione strutturiamo un piano d’intervento e delle tutor specializzate, con esperienza pluriennale, guidano le badanti a una formazione specifica. Spesso vengono richieste anche figure come psicologi e fisioterapisti. Quale valore aggiunto diamo? Intanto un aiuto concreto nella fase d’emergenza di una persona grazie a un piano personalizzato. Ma soprattutto, quello che l’anziano e la famiglia trova, è un contatto diretto oltre alla sensazione di essere ascoltati e capiti”. Ed a disposizione c’è anche un database dove è possibile individuare una badante formata per questo servizio. L’operatore autorizzato, inoltre, assiste l’anziano e la famiglia pure nelle procedure on-line INPS riguardo l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare fornendo anche un tutoraggio per aiutare la famiglia e l’assistente familiare nelle prime fasi dell’attivazione del rapporto.