Si è parlato molto in questi giorni dei furti che hanno interessato il mondo del vino. Notizie che hanno acceso un campanello di allarme e che hanno spinto in tanti a chiedersi se viviamo ancora in un territorio sicuro, o come spesso viene definito in “un’oasi felice”. Sicuramente non è il caso di lanciare preoccupazioni eccessive. La nostra rimane una zona sicura, o almeno che se la passa meglio di tante altre. Però qualcosa sta cambiando e quindi l’attenzione deve rimanere sempre alta. Episodi più o meno grandi si sono susseguiti negli ultimi mesi. E a questi vanno aggiunti i tentativi di furto alle abitazioni dei privati. E la notizia che è arrivata alla nostra redazione è di quelle che mettono tristezza e allo stesso tempo fanno arrabbiare. Matteo Pecciarelli è un cittadino di Torrenieri che vive con la compagna e il figlio di otto anni in un condominio, con ingresso indipendente, poco lontano dalla zona delle scuole del paese. Lunedì scorso, mentre cenava con i suoi cari, ha sentito qualcosa di inusuale. Rumori strani di quelli che interrompono la normale tranquillità della tavola. “Saranno state le 20.30 - racconta Pecciarelli - abbiamo iniziato a sentire dei suoni insoliti, come uno scricchiolio derivato da qualcosa di legno, così mi sono insospettito. Arrivato in camera ho visto che la persiane non era messa come prima e ho notato un’ombra che cercava di scardinare la serratura. Uno l’ho visto in faccia ma erano in tre, la voce che ho sentito era straniera, gli ho detto di andarsene e poi ho chiamato i carabinieri”. Una brutta disavventura che è terminata con il lieto fine. Eppure sarebbero forse bastati pochi istanti e i ladri sarebbero potuti entrare dentro all’appartamento mentre Pecciarelli, la compagna e il bambino stavano mangiando. “Sono andato dai carabinieri che si stanno attivando e che ringrazio - continua Pecciarelli - il bambino si è spaventato, adesso va meglio, spero tutto passi alla svelta. In realtà non ho notizie di altri casi simili a Torrenieri, spero che non succedano più. Un consiglio? Quello di avvertire i carabinieri se c’è qualcosa di sospetto, di segnalare il numero di targa. Tutto può essere utile”.
dati a cura di 3BMeteo
15 marzo 2025 20:15