Cosa hanno in comune due festival così distanti come Sanremo e “Musicisti nati… a Montalcino e dintorni”? Apparentemente poco o nulla, in realtà ben più di un incontro musicale. Qualche giorno fa vi avevamo parlato di Marcello Faneschi, musicista originario di Montalcino, molto noto in città nonché storico collaboratore di Domenico Modugno. Faneschi ha diretto l’orchestra, nell’edizione 2018 del Festival, per la canzone di Renzo Rubino, “Costruire”. Un sodalizio, quello con l’artista pugliese che va avanti ormai da anni. Sapete invece chi è il direttore d’orchestra e produttore di Ultimo, brano che ha trionfato tra i giovani con “Il ballo delle incertezze” , e di “Non mi avete fatto niente” la canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro che ha sbancato l’Ariston? Si chiama Dario Calvetti, è toscano ed ha uno studio di registrazione a San Gimignano. Fra l’altro a Sanremo la firma da produttore di Calvetti ha interessato anche i brani di Noemi e Lorenzo Baglioni. Ma qual è il suo legame con la città del Brunello? Ce lo spiega Stefano Ciatti, l’inventore di “Musicisti nati…”. “Diego è stato tre anni fa il direttore artistico di Musicisti nati a Montalcino, manifestazione a cui ha partecipato anche nel 2014 portando Bianca Atzei sul palco e accompagnandola al piano. Siamo amici, l’ho portato io a Montalcino e abbiamo fatto serate speciali con lui ma anche con altri musicisti di talento e di spessore internazionale. Basti pensare a Luca Ravagni che vanta ben 1472 spettacoli con Gaber o lo stesso Faneschi”. Insomma, niente male per un festival nato (e che continua in questa missione) per fare beneficienza ma che è riuscito in pochi anni ad attrarre musicisti di livello. E chissà per questa estate quale altra sorpresa ci sarà in cantiere…
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024