A Roma, lo scorso 8 febbraio, nello storico Palazzo San Macuto, si è svolta la cerimonia del “Premio lnternazionale Soldera Case Basse per giovani ricercatori edizione 2017”. Gianfranco Soldera ha ringraziato tutti gli intervenuti e in particolare i candidati per i lavori svolti dando poi la parola al Professor Mario Fregoni (Accademico di Agricoltura di Francia e Presidente del Premio) che ha avviato la cerimonia ribadendo I’importanza della varietà dei temi oggetto degli studi. II Professore si è soffermato sulla relazione tra ecosistema e vitivinicoltura naturale introducendo I’intervento del Professor Carlo Pagani, “Maestro Giardiniere” come ama definirsi, che ha descritto il giardino di Case Basse, opera del lavoro di Graziella Soldera.
Gli studi sono quindi stati presentati dai candidati: Simone Ugo Maria Bregaglio; Gaia Cinnirella; Isabella Delbarba con Laura Mor; Salvatore Filippo Di Gennaro; Luisa Leolini con Lorenzo Brilli e Sergi Costafreda Aumedes; Brunella Miano con Noemi Frigo; Camilla Moda; Anita Pizzini; Claudio Quirini; Yuri Romboli; Diego Vasarelli con Yuri Romboli. Di fronte al pubblico sono intervenuti a commentare Ie ricerche i componenti della Commissione giudicatrice (i profesori Luigi BaVaresco, Docente di Viticoltura DI.PRO.VE.S. Universita Cattolica S. Cuore Piacenza; Mauro Cresti, Ordinario di Botanica Università di Siena; Luigi Odello, Centro Studi Assaggiatori Brescia; Annalisa Santucci, Ordinario di Biochimica Università di Siena; Giancarlo Spezia, Esperto di Meccanizzazione Viticola Piacenza; Prof. Massimo Vincenzini, Ordinario di Microbiologia Agraria Università di Firenze) e del Comitato d’Onore (composto dai professori e personalità come Eugenio Brentari, Giorgio Calabrese, Fausto Cantarelli, Paolo Lucchesi, Giampiero Maracchi, Roberto Salvioni, Bruno Socillo).
La cerimonia di consegna del Premio è iniziata con l’assegnazione dei diplomi al merito della ricerca ai candidati e del diploma di eccellenza scientifica alle co-autrici Isabella Delbarba e Laura Mor (Centro Studi Assaggiatori Brescia) per la ricerca dal titolo “La visualizzazione grafica dell’effetto deIl’annata sulla sensorialità dei vini Solderà”. La cerimonia si è conclusa con I’attribuzione di primo classificato a Yuri Romboli (Università di Firenze) per la ricerca dal titolo “Influenza del sistema di allevamento sullo sviluppo vegeto- produttivo e sulle caratteristiche delle uve e dei vini Sangiovese: confronto tra I’albereIlo greco, mono e bicaule, ed il cordone speronato a Montalcino nell‘annata 2017”.