Un 2018 che non è partito con il piede giusto ma da domenica per il Montalcino inizia un nuovo campionato. Che, nonostante tutto, vede i biancoverdi ancora in testa alla classifica e con una semifinale di Coppa Toscana da giocare mercoledì contro i lucchesi del Pieve Fosciana. Una gara secca da disputare con la massima concentrazione. Ma prima, domenica, c’è un altro avversario con le maglie biancorosse da affrontare. Arriva il derby, in casa del Torrenieri, una sfida molto sentita e che non ha bisogno di presentazioni. Rispetto a un girone fa, e a quella partita dominata dal Montalcino, sono cambiate tante cose: non c’è più mister Maestrini, il Mazzola Valdarbia si è fatto sotto e i biancoverdi hanno perso un po’ di quello smalto iniziale. Ma nelle ultime due settimane lo spogliatoio si è cementificato e l’obiettivo, da qui alla fine, sarà quello di pensare a una partita alla volta portando a casa un unico risultato, la vittoria. Sarà un derby speciale, il primo per mister Simone Francini, il terzo per il portiere Jacopo Caporali, la bandiera della squadra. Che occasione per il nuovo allenatore passato dalla juniores ai “grandi”, che con l’aiuto di Nicolò Dezi è chiamato a centrare gli importanti obiettivi stagionali. “Sarà il mio esordio proprio in una partita…tranquilla - sono le parole del neo-mister alla sua prima intervista - ma più che il derby quello che conta sono ritrovare i tre punti. Bisogna rimettersi in carreggiata, da quello che ho potuto vedere in queste due settimane le sensazioni sono positive, mi auguro che nei ragazzi sia scattato qualcosa. Quando c’è un cambio in panchina le responsabilità non sono mai di uno ma vanno condivise con tutta la squadra. Ovviamente sono molto contento di questa opportunità, ci credo molto. Per il derby bisognerà avere la mentalità e l’intensità giusta, sarà importante arrivare prima degli altri sulla palla, il campo del Torrenieri è difficile è un terreno piccolo che non ti mette in condizione di fare il proprio gioco. La priorità è sempre la squadra, tutti insieme e uniti possiamo farcela”. Francini, 45 anni, è originario di San Giovanni Valdarno ma ha vissuto la sua più che discreta carriera calcistica nella nostra provincia avendo pure l’onore di esordire con la casacca della Robur in serie C quando in panchina sedeva mister Silvio Baldini. Per il Montalcino sarà un pomeriggio di emozioni, c’è un primato da conservare (il Mazzola Valdarbia è a pari punti ma ha una partita in più e domenica sfida il Pitigliano, terzo a una lunghezza di distanza).
Sarà un derby speciale anche per il portiere Jacopo Caporali che dovrebbe rientrare in porta dopo un problema al ginocchio che lo ha costretto a fermarsi. Caporali, 31 anni, ha vissuto gli anni d’oro del Montalcino con le stagioni da protagonista in Eccellenza. Da poco è diventato Governatore del Borghetto e quindi viene naturale partire da qui: c’è più emozione a vivere il derby o la Sagra del Tordo? “Sono due cose diverse ma che vivo con la stessa passione - spiega il numero uno bianco verde - domenica servono i tre punti, lo dobbiamo a questa maglia e alla città. Sono 15-16 anni che gioco qua, ero in porta anche nel derby di Coppa, avevo 17 anni quando ho esordito in Eccellenza. Il gruppo è compatto, vogliamo vincere. Chi temo di più tra Mazzola Valdarbia e Pitigliano? Dico Mazzola Valdarbia, sono imbattuti e stanno giocando bene”. Caporali assicura di non essere scaramantico ma quando gli chiedamo se ha preparato un’esultanza speciale in caso di vittoria diventa un “muro” proprio come quando si trova tra i pali. “Sono cose di spogliatoio - ride il capitano - una promessa in realtà l’ho fatta, ma la dirò solo a partita conclusa e se abbiamo conquistato i tre punti”. I tifosi del Montalcino sono curiosi di scoprirla. Buon derby a tutti!