Nel sabato di Sting, Benvenuto Brunello 2018 ha visto anche l’ingresso dei produttori al Museo. Porte aperte agli addetti ai lavori e ai wine lovers che hanno affollato i chiostri dove i 135 produttori hanno messo in vetrina i loro tesori: Brunello di Montalcino 2013, la Riserva 2012, il Rosso di Montalcino 2016, Moscadello e Sant’Antimo. Si è respirato un clima di grande entusiasmo e passione, con il “re” del Sangiovese che si conferma, ancora una volta, in cima alle preferenze della platea internazionale. Una giornata intensa per i produttori, che con grande professionalità e disponibilità hanno risposto alle numerose curiosità dei presenti. Al Chiostro di Sant’Agostino si sono sentite parlare molte lingue, una dimostrazione della vocazione internazionale del Brunello. E domani si replica, in una domenica che sarà caratterizzata anche dai seminari sull’incontro tra Brunello e tartufo (nuova eccellenza del neonato Comune di Montalcino, dopo la fusione con San Giovanni d’Asso) e sul Moscadello, “il più antico dei moderni”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024