Il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli ha inviato un comunicato agli Istituti Scolastici del Comune per specificare il motivo per cui al momento le scuole di Montalcino non chiuderanno. “Si sta generando confusione e si rischia di far passare il messaggio che sia una decisione meramente discrezionale del sindaco, quando nella realtà non lo è affatto - spiega Franceschelli - il principio generale di assunzione delle decisioni si basa sulle criticità diramate dal Sistema di Allertamento Regionale che prevede una scala di rischio crescente, di colore verde, giallo, arancione e rosso. Successivamente, prima di emanare un provvedimento, l’organo decisionale valuta le condizioni contingenti ed assume approfondite informazioni presso altri enti di riferimento (Protezione Civile regionale, servizio meteo, servizio idrogeologico etc…)”.
Nello specifico, sull’allerta meteo per domani, il Centro Funzionale Regionale ha previsto l’allerta gialla per l’area in cui si trova il Comune di Montalcino (chiamata “O2 Ombrone Grossetano Medio”), mentre in buona parte della Provincia di Siena è prevista allerta arancione. “Da qui nascono valutazioni diverse anche per aree limitrofe”, aggiunge Franceschelli, che sottolinea come sia stato interpellato telefonicamente il servizio meteo regionale Lamma, il quale nella nostra zona “prevede scarso rischio neve, in attenuazione durante la giornata e contemporaneo aumento delle temperature. Ciò detto, l’ordinanza di chiusura delle scuole potrà essere emessa solo davanti a condizioni di pericolosità contingenti che allo stato attuale non esistono, per cui ogni provvedimento diverso sarà assunto monitorando l’andamento climatico da stasera e sino al cessato allarme”.
Il servizio di protezione civile comunale sarà attivo per l’intera durata dell’allerta e monitorerà l’evoluzione dello scenario meteorologico e “di conseguenza si invita tutti i soggetti interessati a controllare la propria mail istituzionale, alla quale potrebbe essere inoltrata l’ordinanza a qualsiasi ora del giorno e della notte”, si legge nel comunicato.
“La chisura di un servizio pubblico non può essere assunta a cuor leggero o col solo scopo di tutelarsi e scaricare ogni rischio conseguente - conclude il sindaco di Montalcino - è sempre facile firmare poche righe e chiudere le scuole o altri servizi e non assumersi alcuna responsabilità, ma il primo dovere di ciascun amministratore e funzionario pubblico è quello di avere comportamenti ragionevoli, prendendo decisioni serie e assumendosi anche i dovuti rischi ponterati”.