Ciacci contro Provincia: “Strade da terzo mondo”

“Sono molto contento della visita di Zaia e del momento che stiamo vivendo. Fino a due anni fa la Lega a Montalcino non esisteva. Non c’erano iscritti, non c’era una sede, non c’era niente. Mi sono candidato ed era impossibile pensare di vincere, visto che il precedente sindaco aveva l’84% di preferenze, però sono riuscito ad ottenere due consiglieri, per incalzare la maggioranza sulle principali questioni. Se lavoriamo bene, questa piccola pattuglia può aumentare”. Hubert Ciacci, capogruppo della Lega nel Consiglio Comunale di Montalcino, era presente ieri all’Hotel “Al Brunello”, durante la conferenza stampa del presidente del Veneto Luca Zaia. Ciacci, adesso candidato al Senato nel collegio plurinominale Toscana 2 (Pisa-Livorno-Grosseto-Siena-Arezzo), spiega il suo programma elettorale, che verte su agricoltura, turismo e infrastrutture. “Le strade sono abbandonate a sè stesse - spiega - e noi ce la prendiamo molto con la Provincia perché siamo trattati da terzo mondo. C’è un pezzo di strada a sterro per andare a Torrenieri che, secondo dati dell’ufficio turistico, è percorso da due milioni e mezzo di visitatori l’anno. Abbiamo fatto più richieste ma la Provincia dice che non ci sono risorse economiche. Un ponte in direzione Chianciano è crollato nel 2002 ed è rimasto in quel modo. Il semaforo tra Torrenieri e Buonconvento è lì ormai da due anni”. Chiusura sui furti del Brunello, considerati ormai una “vera e propria emergenza. Ma stiamo intervenendo, in parte col contributo del Comune e in parte con fondi di privati. Col monitoraggio ci auguriamo possa essere più difficile rivedere episodi del genere”.