Sono nove i Brunello di Montalcino che saranno degustati durante Opera Wine 2018, la grande degustazione-evento del 14 aprile che fa da anteprima a Vinitaly. La lista dei vini da assaggiare è stata pubblicata in queste ore dagli organizzatori e la Toscana, con 25 vini, è la più rappresentata, seguita da Piemonte (16) e Veneto (15). Opera Wine aveva già svelato lo scorso dicembre le 107 cantine partecipanti, selezionate dalla rivista americana Wine Spectator, delle quali erano presenti diciassette produttori di Brunello di Montalcino: Allegrini, Altesino, Antinori, Banfi, Bertani, Biondi Santi, Carpineto, Casanova di Neri, Famiglia Cotarella, Gaja, Il Poggione, Frescobaldi, Mastrojanni, San Felice, Siro Pacenti, Tommasi Family Estates, Val di Cava.
“Gran parte del successo dell’Italia è dovuto al boom del Prosecco - spiega al Corriere della Sera Bruce Sanderson, caporedattore di Wine Spectator - ma vini come Barolo, Barbaresco, Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Nobile, Amarone e i siciliani sono molto richiesti. La scarsa vendemmia 2017 potrebbe ridurre le esportazioni, ma il vino italiano continuerà probabilmente la sua presenza dominante”. Cosa cambierà in questa edizione? “Ci sarà più spazio per le aziende e per gli operatori - annuncia Giovanni Mantovani, dg di Veronafiere - questo è un evento unico, il più importante all’estero per Wine Spectator, rappresenta l’intera bellezza del vino italiano”.
Focus - Le nove etichette di Brunello di Montalcino a Opera Wine 2018
Brunello di Montalcino Montosoli 2011 di Altesino
Brunello di Montalcino Tenuta Greppo Riserva 1997 di Biondi-Santi
Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2006 di Casanova di Neri
Brunello di Montalcino Poggio alle Mura 2012 di Castello Banfi
Brunello di Montalcino 2010 de Il Poggione
Brunello di Montalcino Castelgiocondo 2012 di Marchesi de’ Frescobaldi
Brunello di Montalcino Vigna Schiena d’Asino 2010 di Mastrojanni
Brunello di Montalcino PS Riserva 2010 di Siro Pacenti
Brunello di Montalcino Madonna del Piano Riserva 1988 di Valdicava