“Nel 2016 presi l’incarico per portare in fondo il discorso della nuova sede. Adesso pensavo di aver finito, ero disponibile a passare la mano. Ma in molti hanno insistito affinché rimanessi, anche perché in un certo senso avrei lasciato il lavoro a metà. Così ho deciso di continuare per altri due anni”. Giampaolo Pierangioli commenta alla Montalcinonews il rinnovo del mandato da presidente della Ruga, dopo le elezioni che hanno coinvolto nel weekend il Quartiere gialloblu. Confermati anche i vicepresidenti, Nicola Giannetti e Lucrezia Messina, mentre il Consiglio, come stabilito lo scorso anno in un’assemblea, è stato portato da 23 a 17 elementi, per dare più funzionalità e organicità alle varie decisioni.
Per Pierangioli sarà il quinto mandato da presidente dopo due incompleti (nel 1989 subentrò in corsa, nel 1990-00 lasciò prima del Torneo del Giubileo) e due completi (1990-92, allora la carica durava tre anni, e il biennio recente 2016-17). In totale, sono otto vittorie da presidente, che salgono a tredici (con due Frecce d’Oro) se si considera anche i successi arrivati da capitano degli arcieri (due individuali, nel 1996 e nel 1997, e tre in coppia con Claudio Sassetti, nel 2006 e nel cappotto del 2007).
Numeri che potranno crescere con la conferma dell’incarico per altri due anni, fino al termine del 2019. “Ma a quel punto lascerò sicuramente, alla mia età queste cose cominciano a pesare”, scherza Pierangioli, che presenterà la nuova sede del Quartiere il 27 gennaio (ore 16). “Era il sogno di tutti - spiega il presidente - il terreno acquisito dieci anni fa era rimasto lì, con tanti discorsi ma niente di concreto. Ho seguito tutto l’iter, dal progetto alla realizzazione, sono stati due anni di lavoro intensi. La sede è funzionale, nel centro storico, e lo sforzo economico-finanziario non è indifferente. È il primo che facciamo a questi livelli, partendo da zero, e credo che il discorso valga anche per gli altri Quartieri”. Per questo, adesso, bisogna far funzionare bene la macchina. “Avevamo una 500 e ora una Ferrari, va saputa guidare”.