In un periodo di rincari e bollette salate - dal 2018 in Italia sono previsti aumenti sia per la fornitura di energia elettrica (+5,3%) sia per il gas (5%), mentre crescono i pedaggi in autostrada e le buste nel reparto frutta e verdura del supermercato diventano biodegradabili e a pagamento - arriva almeno una buona notizia per le famiglie di Montalcino. Il Comune ha infatti disposto le nuove tariffe dei servizi pubblici a pagamento. I numeri sono tutti confermati tranne uno: il costo del trasporto scolastico per tutti i bambini (anche residenti nell’ex Comune di San Giovanni d’Asso) viene dimezzato, passando da 20 a 10 euro al mese, per massimo nove mesi. Come si legge nella delibera, dovrà essere inoltre eguagliata la spesa per “l’abbonamento dieci mesi studenti” del TPL (trasporto pubblico locale) a quella del servizio scuolabus, dando mandato all’ufficio addetto di prendere i dovuti accordi con TIEMME Toscana Mobilità affinchè siano emessi alle famiglie abbonamenti della cifra qui stabilita e l’eccedenza fatturata al Comune di Montalcino.
Non cambiano, come detto, le tariffe per gli altri servizi pubblici. Si va dai 50 euro, per i residenti, per sposarsi nel Palazzo Comunale storico (per i non residenti costa 500 euro, per gli stranieri 800) ai 500 euro per ricercare acque minerali o termali, fino ai 1.000 euro al giorno per prendere in affitto il piazzale della Fortezza (300 euro per i giardini). Per comprare un loculo nuovo si può arrivare fino a 2.800 euro, mentre un giorno al Teatro degli Astrusi (inclusi la sala della musica e il bar) costa 500 euro. Presenti chiaramente anche i servizi di Montisi (scuola e teatro) e San Giovanni d’Asso, dove per convolare a nozze nella Sala del Caminetto del Castello si può spendere fino a 450 euro.
Pingback: Mensa e scuolabus 2018/19, come e quando iscriversi | Montalcino News