Otto nuove assunzioni, più alcuni pensionamenti che porteranno ad altre nomine. Nel 2018 il Comune di Montalcino apre le porte al reclutamento di nuove forze dopo l’allargamento a seguito della fusione con San Giovanni d’Asso. In alcuni casi la nomina è imminente; in altri, per via di domande non idonee e conseguenti concorsi, si slitterà ad aprile-maggio.
Due contratti sono riservati a funzionari di alta specializzazione, con una laurea specifica e almeno tre anni di esperienza nella Pubblica Amministrazione. Sono gli unici che non devono sottoporsi a concorso (sono assunti con procedura comparatoria). Il loro contratto è a tempo determinato: non può superare cinque anni, ovvero il mandato di un sindaco. Questione di giorni, il tempo di nominare una commissione e provvedere alla selezione.
Diverso il caso degli altri sei contratti, tutti a tempo indeterminato, dove i tempi si allungheranno perché le domande giunte prima di Natale non avevano il nulla osta degli Enti di appartenenza. Per i due operai professionali (categoria B3, necessari patente D e CQC per guidare lo scuolabus) si parla di un paio di mesi perché si procederà con le liste di collocamento. Per gli altri quattro posti - due istruttori amministrativi categoria C1 (area segreteria generale, anagrafe, archivio ecc…) e due istruttori tecnici part time per l’Ufficio Urbanistica - ci vorranno 4-5 mesi, tempi tecnici obbligatori visto che bisogna approvare e poi pubblicare il bando, dare trenta giorni di tempo, prevedere delle selezioni (per i C1), richiedere il supporto di ditte specializzate in caso di un alto numero di concorrenti ecc…
Nel 2018 sono inoltre previsti tre pensionamenti (e dunque altre assunzioni). Uno è ormai certo e risaputo, con Cristina Paccagnini che svolgerà il suo ultimo giorno lavorativo il 16 febbraio. Due invece sono “probabili”, perché deve essere ancora presentata la domanda all’Inps.