“Non è stato facile, però di certo non abbiamo perso la faccia. Abbiamo fatto la nostra bella figura, con poca quantità ma altissima qualità. Il nostro è un territorio particolare, che ha retto bene ad un impatto climatico provocato dalla siccità”. Paolo Valdambrini, presidente dell’Associazione Tartufai senesi, traccia un bilancio del 2017, a cinque settimane dalla chiusura della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Giovanni d’Asso, la prima nel neonato Comune di Montalcino. La festa, spiega Valdambrini alla Montalcinonews, “è andata bene, anche se con poco prodotto. Va detto che i prezzi elevatissimi hanno influito sull’affluenza, che non è stata massiccia”. A San Giovanni, nei giorni della Mostra Mercato, il tartufo bianco si vendeva a 6.000 euro al chilo. Adesso il prezzo si è un po’ abbassato “perché i giochi sono fatti - aggiunge il presidente dei tartufai -. Siamo a fine anno, con l’acquata di questi giorni direi che si può chiudere qui. Domani usciremo per la cerca ma presumo non troveremo niente”. La stagione ufficialmente chiude il 31 dicembre, poi da metà gennaio sarà il tempo del marzuolo. Per il tartufo bianco, se ne riparla il 10 settembre. Nella speranza che il nuovo anno sia più clemente, o semplicemente più normale, di quello che sta per passare.