Un weekend all’insegna del volontariato e della solidarietà. Sabato scorso i volontari della Misericordia di Torrenieri, assieme ai soci del Comitato Coop locale, hanno allestito un punto di raccolta alimentare per ricevere alimenti a lunga conservazione. Era la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa ormai da ventuno danni dalla Fondazione Banco Alimentare. Un momento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare, attraverso l’invito ad un gesto concreto di gratuità e di condivisione: donare la spesa a chi è povero. Durante questa giornata, presso una fittissima rete di supermercati aderenti su tutto il territorio nazionale, ciascuno ha potuto donare parte della propria spesa. In totale sono stati raccolti 8.200.000 kg. Di cui quattro quintali e mezzo a Torrenieri. “Un dato soddisfacente, superiore all’anno scorso - commenta alla Montalcinonews Giulia Iannotta, assessore con delega al sociale e al volontariato - Misericordia e Comitato Soci Coop si sono occupati della colletta, adesso ci penserà la Fondazione Banco Alimentare a distribuire i beni alle organizzazioni che assistono i bisognosi in Italia”. Un’iniziativa che non è nuova nel territorio comunale e che in passato ha coinvolto direttamente Montalcino, che stavolta era però impegnato ad omaggiare un’altra nobile campagna. Il 25 novembre, infatti, è stata anche la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un corteo di 150.000 persone ha sfilato a Roma, 1.400 donne hanno occupato la Camera dei Deputati e tante iniziative hanno costellato la penisola italiana. Anche l’Auser si è resa protagonista, con una serie di eventi in tutte le città toscane, tra cui Montalcino, con “Scarpette Rosse”. Due giorni molto interessanti, a sentire le parole di Iannotta: “domenica è stata una giornata più teatrale, con monologhi, letture e testimonianze dirette. Sabato erano invece presenti dei rappresentanti di varie associazioni, come Donna Chiama Donna, e poi l’assistente sociale nominata da poco sul territorio di Montalcino, Letizia Celesti, e un’infermiera del Pronto Soccorso che ha spiegato il significato del Codice Rosa”, un percorso di accoglienza al pronto soccorso dedicato a chi subisce violenza, nato nel 2010 a Grosseto e poi diffuso su tutto il territorio regionale.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024