Qual è il futuro delle aree produttive di Montalcino? E in particolare del suo cuore, Pian dell’Asso, una zona non vastissima, dotata di circa dieci capannoni, ma che ha bisogno di guardare avanti e magari di una trasformazione (per quanto riguarda la parte abbandonata) per stare al passo con i tempi. La Cna ha realizzato un approfondimento dove vengono messe in luce anche alcune criticità. “L’area appare in accettabili condizioni ed i capannoni sono in buono stato - si legge nel focus - a parte alcune attività chiuse con strutture abbandonate o non utilizzate. Dal punto di vista urbanistico l’area è completamente satura di edificazioni e ricordiamo che nel comune di Montalcino è praticamente impossibile costruire nuovi capannoni. Forse è tempo di iniziare e pensare le modalità di recupero delle parti dismesse, al netto delle procedure fallimentari che certamente sono prioritarie. Il settore dell’agroalimentare potrebbe infatti avere importanti sbocchi in questa zona”. Andando più a fondo, i nodi principali riguardano la viabilità e la banda larga. “L’illuminazione pubblica - spiega Cna - in tutta l’area è presente ed in buone condizioni, così come il sistema fognario. Nelle vicinanze del sito produttivo esiste un grande depuratore ben funzionante, che serve sia gli abitati di Montalcino che di San Quirico. Il manto stradale interno all’area è accettabile pur con avvallamenti evidenti. Anche la viabilità interna è buona. La cartellonistica è purtroppo assente, così come è assente la rete del metano. Le aziende lamentano anche l’assenza di parcheggi esterni. E’ presente solo la fermata del bus di linea, mentre altri servizi sono pressoché inesistenti. Permangono gravi problemi per la viabilità che conduce a Montalcino, con alcuni tratti ancora a sterro e dunque privi di asfalto. Riguardo alle connessioni tutti lamentano l’assenza della banda larga e difficoltà marcata nelle connessioni di rete in generale”. Un quadro in parte già noto ma che è sempre utile ricordare per ripartire prendendo spunto al fine di migliorare la situazione attuale.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024