Le farmacie pubbliche e private della Provincia di Siena potranno fornire i prodotti previsti dall’assistenza integrativa (integratori alimentari, prodotti dietetici, dispositivi medici e ausili), rivolti a pazienti più fragili, che soffrono di particolari patologie croniche e che, soprattutto, possono abitare in aree decentrate e avere problemi a raggiungere i distretti. È l’importante novità emersa dall’accordo firmato lo scorso 15 novembre dall’azienda Usl Toscana Sud Est, l’Associazione Titolari Farmacie di Siena, Federfarma e la Cispel (associazione regionale delle imprese di servizio pubblico che operano in Toscana). Si tratta di un programma fortemente innovativo, già in parte sperimentato a Grosseto, che rappresenta un notevole passo avanti nella rete di assistenza in un territorio a bassa densità di popolazione, con piccoli paesi distanti dai centri abitati più grandi.
Il modello adottato prevede per le farmacie la possibilità di distribuire una serie di prodotti destinati ai malati cronici, agli anziani, a chi soffre di particolari patologie: dispositivi e ausili per le stomie, per il cateterismo vescicale oppure per le persone che non possono alimentarsi normalmente; prodotti alimentari, dispositivi e ausili per chi soffre di malattie metaboliche, latte per l’infanzia in caso di impossibilità di allattamento al seno; integratori per le malattie rare.
“È un accordo molto importante che segna il punto di partenza per una nuova collaborazione tra Asl e farmacie, inserite in un sistema più ampio di coordinamento della Regione”, sottolinea alla Montalcinonews la dottoressa Lucia Tramonti, contitolare della farmacia San Biagio di Torrenieri e membro del Consiglio Direttivo dell’associazione Titolari Farmacie Private Provincia di Siena. “L’accordo era già in vigore nella zona di Grosseto, dove avevano aderito le farmacie comunali e le parafarmacie, mentre le private avevano rifiutato per vecchi dissapori. Noi lo abbiamo rinegoziato con condizioni più vantaggiose. Ci consente di essere presenti in maniera più capillare sul territorio”.
Un territorio che conta circa 20.000 pazienti che beneficeranno della nuova disposizione, alla quale aderiscono tutte e 70 le farmacie private della Provincia di Siena, incluse le quattro del Comune di Montalcino (due nel capoluogo, una a Torrenieri e una a San Giovanni d’Asso). Escluse al momento le parafarmacie.
Come ci spiega Tramonti, l’accordo è l’inizio di un progetto condiviso che porterà a nuove collaborazioni ed iniziative. Come le possibilità di prenotare visite ed esami in farmacia (alcune già lo fanno) o di rinnovare le autorizzazioni per l’assistenza integrativa. Gli assistiti potranno quindi presentarsi con la richiesta del medico curante in farmacia, dove un addetto invierà per via telematica la stessa richiesta all’ufficio Asl competente che, a sua volta, se appropriata rinnoverà l’autorizzazione on line.