È slittata al 19 dicembre, per difetti di notifica per gli imputati, l’udienza preliminare del Tribunale di Siena sulla truffa del Brunello e del Rosso di Montalcino risalente al 2014. Si sono costituite parte civile la cantina che segnalò la vicenda e le due associazioni dei consumatori: Confconsumatori Federazione Regionale Toscana e il Movimento Difesa del Cittadino, che aveva già annunciato la decisione per “chiedere il risarcimento dei danni, per tutelare la sicurezza dei consumatori e garantire la reputazione di due prodotti di punta del made in Italy”.
L’udienza riguarda il processo per frode in commercio e contraffazione di indicazioni geografiche e denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari. A muoversi anche il Consorzio del Brunello, che presenterà la costituzione della parte civile direttamente a dicembre, al momento dell’udienza, perché, come ha spiegato il direttore Giacomo Pondini, “è fondamentale tutelare il nome del Brunello in tutte le sedi preposte”.