Nasce una nuova collezione d’arte in cantina: è la Collezione Artisti per Frescobaldi, che trasforma la Tenuta di Castelgiocondo di proprietà dei Frescobaldi, in un museo diffuso tra i vigneti di Sangiovese a Montalcino, dove le opere d’arte contemporanea di giovani artisti italiani ed internazionali, in continuo arricchimento, trovano collocazione nella moderna ed avveniristica barricaia - firmata dall’architetto Pietro Sartogo, e dove affina il Brunello, Castelgiocondo e Riserva - e gli edifici dell’antico borgo, prima adibiti ad uso agricolo, oggi recuperati e resi fruibili agli amanti del vino e dell’arte, assieme alla collezione ed in dialogo con questa. Un progetto di arricchimento della celebre Tenuta, immersa nei suoi quasi 1.000 ettari, tra oliveti, seminativi e, ovviamente, vigneti (180 di cui 150 a Brunello, per una produzione di 500.000 bottiglie), con al centro le opere commissionate dalla storica famiglia del vino italiano per il Premio Artisti per Frescobaldi, ideato da Tiziana Frescobaldi e curato dal critico d’arte Ludovico Pratesi, con il quale i Frescobaldi continuano la loro tradizione di mecenatismo artistico fin dal Rinascimento, con artisti come Brunelleschi, Donatello, Artemisia Gentileschi e molti altri. E continuando ad investire nel vino come nell’arte, sostenendo gli artisti di ultima generazione e le più importanti istituzioni internazionali, cui sono destinati i proventi della vendita delle limited edition di Magnum con le etichette firmate dagli artisti del CastelGiocondo Brunello Vendemmia Dedicata, 999 bottiglie (333 per artista), esposte anch’esse nella Tenuta e sempre più oggetto d’interesse per i collezionisti internazionali.
“Da oggi nove opere della Collezione Artisti per Frescobaldi si trovano allestite in modo permanente negli spazi della Tenuta di CastelGiocondo - sottolinea Tiziana Frescobaldi, come riportato da WineNews - il pubblico potrà vederle (da dicembre, ndr), un passo che segna una tappa molto importante per il nostro Progetto, che conferma e accresce il nostro impegno nell’arte contemporanea”.
All’edizione n. 4 il Premio Artisti per Frescobaldi vedrà come Paese selezionato la Svizzera, tra i mercati del vino di riferimento per Frescobaldi e da cui provengono due dei tre artisti già al lavoro per realizzare opere dedicate alla Tenuta di Castelgiocondo ed al suo terroir: Sonia Kacem e Claudia Comte, accanto all’italiano, uno in ogni edizione del Premio, Francesco Arena. Ma anche per tradurre le loro opere in etichette d’autore per le Magnum (numerate a mano) del CastelGiocondo Brunello di Montalcino 2013, “una speciale selezione proveniente dai vigneti più pregiati, che godono di condizioni particolarmente favorevoli per l’esaltazione del carattere del Sangiovese e da cui si produce la Riserva di Castelgiocondo - ha spiegato il direttore ed enologo Ermanno Morlacchetti - che ora si arricchisce anche di opere d’arte, con la possibilità per i visitatori (1.500 ogni anno, da tutto il mondo) di ammirarle, degustando i nostri vini e dalla prossima primavera anche soggiornando tra i vigneti con la nascita di un agriturismo”. A giudicare le opere degli artisti, la giuria composta da Hans-Ulrich Obrist, direttore della Serpentine Gallery di Londra, uno dei curatori più famosi del mondo, Elena Filipovic, direttore della Kunsthalle di Basilea, e Andrea Viliani, direttore del Museo Madre di Napoli. Le opere dell’edizione 2018 saranno esposte per la prima volta alla Gam-Galleria d’arte moderna di Milano nella cerimonia di premiazione, quando saranno svelate anche le etichette d’artista.
Nato nel 2012, il Premio Artisti per Frescobaldi ha coinvolto nella prima edizione tre italiani (Elisa Sighicelli, Giovanni Ozzola e Ra Di Martino), per poi approdare nel 2014 a Berlino con i lavori artistici di Michael Sailstorfer, Jorinde Voigt e Yuri Ancarani e raggiungere gli Stati Uniti nel 2016 con Eric Wesley, Matthew Brannon e Patrizio Di Massimo. Oltre alla committenza delle opere, gli artisti vincitori ricevono un premio in denaro (20.000 euro).
Info: www.artistiperfrescobaldi.it.