Almeno l’ultima promessa è stata mantenuta. La nuova caserma dei Vigili del Fuoco è finalmente operativa. Da stamattina la sede posizionata alla fine della Provinciale del Brunello è la nuova casa del Distaccamento di Montalcino. Si tratta di una notizia attesissima, che arriva dopo strascichi e ritardi prolungati per cinque lunghi anni. Ne avevamo parlato a fine luglio, ricordando il lento iter burocratico che ha accompagnato la costruzione di un edificio all’avanguardia costato circa due milioni di euro. Tante le scadenze non rispettate, ma almeno l’ultima è stata quella buona. Settembre sarà il mese giusto, avevano detto, e così è stato.
“È un momento importante - ha commentato su La Nazione Luca Nassi, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco - siamo felicissimi di poter entrare in una struttura rimasta vuota per troppo tempo, ubicata in una posizione ideale sotto l’aspetto logistico”. Il distaccamento infatti ha competenza su un territorio decisamente vasto, che comprende anche i Comuni di Buonconvento, Castiglion d’Orcia e parte di quelli di Trequanda, Asciano e Monteroni. Inoltre, è una struttura strategica della protezione civile e, in caso di calamità, può garantire corrente, erogazione dei pasti e posto di comando. “Il giorno dell’inaugurazione dirò che questo presidio è di fondamentale rilievo per il territorio e che c’è solo una strada da battere: mantenere i servizi”, ha aggiunto il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli.
Per il taglio del nastro, in realtà, bisognerà ancora aspettare, ma l’importante è che la sede sia già operativa. Un momento atteso davvero da troppo tempo. Era il 13 gennaio 2011 quando furono consegnati i lavori ad una ditta genovese, ATI T.EI.C.E/BORCHI s.r.l. Il progetto per la realizzazione di una nuova sede era cominciato due anni prima, nel febbraio 2009, grazie alle sinergie fra il Comune di Montalcino, la Provincia di Siena, il Comando Provinciale di Siena dei Vigili del Fuoco e la direzione di Roma. Un progetto di oltre due milioni di euro per costruire una nuova struttura a valle dell’attuale distaccamento, in prossimità della provinciale del Brunello. Mille metri coperti, ampie autorimesse per i mezzi, uffici, servizi, locale equipaggiamento da intervento, cucine, sala mensa, aule didattiche, spogliatoi e camerate, torre di esercitazione. Si trattava di un grande passo avanti per i Vigili del Fuoco, sempre presenti a Montalcino sin dalla fondazione del Corpo Nazionale, nel 1941.
L’8 febbraio 2011 arrivano le prime date di scadenza. 24 mesi, dicono, e sarà tutto pronto. Appuntamento quindi al febbraio 2013. Qualche incidente di percorso, poi i lavori riprendono regolarmente. Arriviamo addirittura al gennaio 2016, quando viene fissata una nuova scadenza: entro il primo semestre dell’anno la nuova caserma sarà disponibile. Il Ministero ha dato l’appalto ad una ditta di Rieti per il completamento della struttura, con interventi edilizi e la messa in opera degli impianti elettrici ed idraulici. Una volta espletate le necessarie formalità di rito, l’insediamento della squadra sarà immediato. La promessa, però, rimane ancora una volta disattesa. Si arriva alla fine del 2016, quando il Comandante dei Vigili del Fuoco di Siena, Luca Nassi, durante le celebrazioni della Patrona, Santa Barbara, può finalmente annunciare che “nei primi mesi del 2017 dovremmo essere in grado di inaugurare il nuovo distaccamento di Montalcino, i cui lavori sono davvero in fase conclusiva”. Adesso anche gli ultimi problemi (servizio di fognatura) sono stati risolti. Così, a quasi cinque anni dalla prima scadenza, siamo arrivati all’epilogo di una faccenda che comunque non va scaricato sulle autorità locali. Il Comando di Siena è solo l’utilizzatore finale. Appalti e contratti vengono firmati a Roma, sede del dipartimento nazionale gestito dal Ministero dell’Interno. Una storia lunga, dispendiosa, piena di ostacoli, ma almeno dal lieto fine.