Scuola, si riparte. Ma con quale mezzo? La Montalcinonews ha fatto il punto della situazione per capire se, dopo la fusione avvenuta con San Giovanni d’Asso, ci sono delle novità per gli studenti. In realtà non è cambiato nulla. Gli alunni che vivono nella Città del Tartufo e che frequentano le scuole medie (Secondaria di primo grado) continueranno ad andare a San Quirico o a Trequanda. In attesa che cambi qualcosa per il futuro. Stessa cosa per le elementari (Primaria): la scelta è per Trequanda o Torrenieri dove in questo caso è previsto un bus di linea (non scuolabus) con un’accompagnatrice a bordo. Anche per chi si iscrive alla scuola dell’infanzia a Montisi un’accompagnatrice sarà a disposizione durante il viaggio. Sono quattro gli scuolabus del Comune che raggiungeranno le zone di Castelnuovo, Sant’Angelo, Camigliano, Torrenieri con un mezzo che arriverà fino all’area di confine con Buonconvento. Dunque per molti alunni la possibilità di raggiungere la propria scuola è data dal servizio di linea, quello dove si mettono a sedere i ragazzi che si recano a Montalcino al Linguistico e all’Istituto Agrario (gli orari li abbiamo scritti qualche giorno fa) che da quest’anno inizia la sua avventura nella città del Brunello. Questo perché? Per un discorso di tempi da rispettare, ci fanno sapere dal Comune, e anche a causa di un numero al momento non sufficiente di mezzi, nonostante il parco veicoli sia stato rinnovato. Il territorio è indubbiamente grande per coprire tutte le esigenze attuali e allora si è dovuto far ricorso ai mezzi di linea. Da segnalare che nella prima settimana di Scuola dell’Infanzia il pulmino garantirà solamente il servizio di andata (a causa dell’orario spezzato stabilito dall’Istituto) con il ritorno che sarà a carico dei genitori.
Il 15 settembre la prima campanella dell’anno accoglierà quattro classi alla materna di Montalcino e due a quella di Torrenieri. Per quanto riguarda la Primaria le sezioni nella città del Brunello sono dieci, cinque nella frazione che si affaccia sulla Francigena. Sono sei, invece, le aule che saranno occupate dagli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado a Montalcino. Una classe a testa per il nuovo anno del Linguistico (26 iscritti) e dell’Agrario (24 iscritti). L’altra grande novità riguarda i vaccini. A scuola, da quest’anno, bisogna andare vaccinati. Trovata una soluzione per venire incontro ai genitori. Con la firma del protocollo tra le tre Usl e la Direzione dell’ufficio scolastico regionale, l’attestato vaccinale da ritirare alla Usl e portare alle scuole avverrà attraverso una comunicazione tra gli istituti scolastici e le stesse aziende sanitarie locali.
Intanto a Montalcino si cerca di lavorare a un problema annoso e che dovrà essere risolto al più presto: la costruzione di nuovi edifici scolastici. Con l’arrivo dell’Agrario nei prossimi anni ci sarà sicuramente bisogno di più spazio per tutti. “Abbiamo parlato con gli uffici preposti - ha spiegato martedì scorso il Sindaco Silvio Franceschelli alla Montalcinonews - è stato un primo passaggio per la riqualificazione dell’area Spuntone con l’idea di creare dei nuovi servizi scolastici e dei parcheggi. Bisogna capire se, nel rispetto delle leggi e dei vincoli, sarà possibile costruire scuola e parcheggi”. C’è fiducia e i cittadini si aspettano che il progetto possa andare in porto. Servono scuole nuove e un parcheggio che possa sostituire l’attuale (quello sterrato) che versa in una situazione critica.