C’è anche Montalcino al World Tourism Event, il Salone Mondiale del Turismo a cui partecipano circa 100 siti Unesco e oltre 90 tour operator ed agenzie di viaggio italiane e straniere. Si tratta di un evento internazionale di altissimo livello, nato ad Assisi e, dopo un triennio a Padova, assegnato per la prima volta a Siena, che nella Provincia conta ben quattro siti Unesco (il centro storico senese, San Gimignano, Pienza e la Valdorcia). Tre giorni di esposizioni gratuite al pubblico al Santa Maria della Scala (22-24 settembre), oltre a convegni, workshop e un interessante dibattito sull’“Airificazione delle città”, uno studio sull’impatto degli affitti a breve termine, in particolare Airbnb.
Nel corso della manifestazione, illustrata nei giorni scorsi in una conferenza stampa a Firenze, l’Associazione Nazionale Città del Tartufo presenterà la candidatura a patrimonio immateriale Unesco della Cerca e cavatura del tartufo in Italia. Oggi depositata alla sede centrale dell’Unesco a Parigi, la candidatura è stata accompagnata e presentata dal Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) ed è supportata dall’Associazione Tartufai Senesi, che ha sede a San Giovanni d’Asso e sarà presente con una propria delegazione per promuovere la prossima Mostra Mercato che si terrà a novembre. “Riteniamo che la presenza al Wte sia una possibilità importante per l’internazionalizzazione della nostra candidatura. Un modo per farla conoscere a un pubblico mondiale, oltre che a quello nazionale al quale ci siamo già rivolti in più occasioni”, ha dichiarato Michele Boscagli, presidente delle Città del Tartufo ed ex sindaco di San Giovanni d’Asso.
Stasera, a Palazzo Pubblico in Piazza del Campo, durante l’anteprima dell’iniziativa rivolta esclusivamente a broker e giornalisti del settore del turismo, Montalcino avrà a disposizione un tavolo promozionale per la degustazione e la promozione delle eccellenze del distretto rurale: tartufo, miele, formaggio, olio, vino (con la presenza di un rappresentante del Consorzio del Brunello) e pure zafferano, con Giancarlo Davitti che ha da poco iniziato a coltivarlo a Torrenieri.
Nel corso del Salone del Turismo, inoltre, la Regione Toscana illustrerà la candidatura Unesco della Via Francigena, storica strada che passa anche per il territorio di Montalcino, già patrimonio dell’umanità insieme alla Valdorcia dal 2004.