E’ iniziata la Settimana della Moda a Milano. Un appuntamento atteso da molti appassionati per scoprire le nuove tendenze ma anche dagli addetti ai lavori pronti a mostrare al grande pubblico gli stili e le proposte che troveremo nei prossimi mesi negli scaffali fisici e virtuali dei negozi. In Via Tortona, una delle strade simbolo della kermesse meneghina, c’è anche un pezzo di Montalcino. Parliamo di Costanza Turchi, 40 anni, nata e cresciuta nella nostra città e che adesso vive nelle zone dell’Amiata. Costanza insieme alla socia Silvia Bartolini espone i capi della collezione primavera/estate del suo marchio Clotilde che ha tra i propri punti di forza gli abiti trasformisti, ovvero quegli indumenti versatili indossabili in mille modi a seconda del proprio grado di creatività. Anche perché, osservando i vestiti della collezione, la non convenzionalità appare come uno degli ingredienti principali da voler comunicare così come la libertà di abbinamento.
Da quando si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Firenze per proseguire i suoi studi, Turchi si è allontanata da Montalcino. Un distacco che è poi proseguito per motivi di lavoro e adesso, che ha anche una famiglia a cui pensare, la stilista torna sempre meno nella terra del Brunello. Ma con il cuore è sempre qui. “I genitori e la sorella vivono ancora a Montalcino - ci racconta da Milano in una conversazione telefonica - così come le mie amiche più care. Quindi quando posso vengo sempre molto volentieri”. Con la sua creatività Costanza si è fatta un nome nel settore togliendosi già alcune soddisfazioni non da poco: come, ad esempio, la realizzazione di abiti-giocattolo per Hugo Boss, o le collezioni per Alviero Martini. Ma nel “curriculum” non mancano varie consulenze fornite per aziende di tessuti e altri stilisti.