“Fare qualcosa di diverso, di innovativo. Usare un nuovo punto di vista con cui osservare la realtà e proporre soluzioni nuove, inaspettate, extra-ordinarie. Questo è un problema, perché si fa fatica a comunicarlo. Si viene fraintesi, si provocano reazioni di ostilità di disorientamento, confusione… Talvolta si fa anche paura ai nostri interlocutori. Lentamente però qualcuno acquisisce la novità, e questo genera interesse, se ne parla. E allora l’entusiasmo per il nuovo approccio, per la nuova visione cresce e si diffonde”. Così Giovanni Maccioni, scrittore e ricercatore in scienze umane di Montalcino, introduce il metodo “Conoscere per Cambiare”, nato dal suo libro “Dal denaro al donare, l’anagramma del cambiamento”.
“Conoscere per Cambiare” rappresenta il cuore intellettuale e spirituale del progetto Giove’s Way, partito nel 2014 proprio nella città del Brunello. “Una esperienza che cambierà per sempre la visione che abbiamo della vita e del nostro ruolo in essa - continua Maccioni - una riscoperta di noi stessi da vivere e condividere”. Il primo ciclo di incontri si svolge proprio a Montalcino, negli spazi concessi da Edoardo Milesi e OCRA (Officina Creativa dell’Abitare). La prima sessione, domenica 1 ottobre (ore 9.30-18), si intitola “Percezioni e Bisogni” e verrà replicata anche sabato 7 ottobre sempre al centro OCRA. I relatori sono Giovanni Maccioni stesso e Ginola Casciani, poetessa, scrittrice, regista e attrice che da oltre vent’anni si dedica alla ricerca spirituale e all’introspezione. È incluso un piccolo buffet di benvenuto e una pausa caffè. La prenotazione è obbligatoria. Non esiste una quota fissa di partecipazione (per ogni incontro CxC è richiesto un libero contributo). L’8 e il 15 ottobre invece si terranno rispettivamente la seconda sessione (“La linea del tempo e l’evoluzione) e la terza sessione “Creare il futuro ora”. Per info e prenotazioni: cell +39 349 4323539. Email: info@giovesway.org.