L’inizio della scuola non prevede soltanto novità squisitamente inerenti alla didattica ma, da quest’anno, anche legate al tema della sanità e della prevenzione. Parliamo, in particolar modo, dei vaccini. Già perché con la legge n. 119 del 31/7/2017, come si legge nel sito della Regione Toscana, sono state introdotte nuove disposizioni in materia di prevenzione vaccinale e di estensione dell’obbligatorietà. L’obiettivo è quello di recuperare e mantenere i livelli di copertura vaccinale ottimali già raggiunti negli anni scorsi, anche nella nostra regione, e che oggi registrano un significativo calo al di sotto della soglia considerata di sicurezza dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (95%).
Cosa cambierà? Che a scuola bisogna andare vaccinati. Intanto è arrivata una prima “facilitazione” per le famiglie. Con la firma del protocollo tra le tre Usl e la Direzione dell’ufficio scolastico regionale, l’attestato vaccinale da ritirare alla Usl e portare alle scuole non sarà una preoccupazione dei genitori: tutto avverrà con comunicazione tra gli istituti scolastici e le stesse aziende sanitarie locali. L’automazione è possibile perché l’Azienda Usl Toscana Sud est, già dalla primavera, ha eseguito un grosso lavoro di inserimento dei dati delle vaccinazioni effettuate dai pediatri di famiglia aggiornando così su sistema informatico, tutte le anagrafi vaccinali, anticipando ciò che è previsto dalla legge che dà il termine di questo adeguamento informatico per il 2019. I genitori non devono dunque recarsi presso gli sportelli dell’azienda sanitaria o dai pediatri di famiglia per la stampa degli attestati per poi consegnarli agli istituti scolastici. Coloro che non risulteranno avere copertura vaccinale saranno invitati a colloquio per comprendere se nel frattempo hanno sviluppato la malattia e sono diventati immuni o se devono essere sottoposti alla vaccinazione. La legge prevede, nel caso di mancata adesione alla vaccinazione, la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro, sanzioni che saranno elevate dalla stessa Usl dopo il 10 marzo 2018, data ultima per aderire al percorso vaccinale. Per adempiere all’obbligo vaccinale è possibile rivolgersi al proprio pediatra di famiglia o a uno dei centri vaccinali sul territorio di residenza e si può chiedere informazioni scrivendo alla mail vaccini@uslsudest.toscana.it.
Nella provincia di Siena le vaccinazioni pediatriche vengono effettuate dai Pediatri di famiglia che hanno aderito all’accordo regionale oppure presso i seguenti ambulatori pediatrici dell’Azienda: Zona Senese: Strada del Ruffolo 4, Zona Alta Val d’Elsa: Palazzina Intramoenia Campostaggia, Zona Val di Chiana: Presidio Ospedaliero di Nottola, Zona Amiata Val d’Orcia: Presidio Ospedaliero Abbadia San Salvatore.
E a Montalcino? Le vaccinazioni le sta effettuando il pediatra di libera scelta, il dottor Nicola Ingenito, che ha in carico tutti i bambini e sta facendo tutte le vaccinazioni di età pediatrica. La rete, infatti, prevede anche i pediatri e i centri vaccinali Usl.
Scheda Informativa. Le vaccinazioni obbligatorie passano da 4 a 10. Per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati, sono obbligatorie e gratuite, in base alle indicazioni per età previste dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale relativo a ciascuna coorte di nascita, le seguenti vaccinazioni.
Per i nati dal 2001 al 2016: Anti-poliomielitica, Anti-difterica, Anti-tetanica, Anti-epatite B, Anti-pertosse, Anti-Haemophilus Influenzae tipo B, Anti-morbillo, Anti-rosolia, Anti-parotite. Per i nati dal 2017: Anti-poliomielitica, Anti-difterica, Anti-tetanica, Anti-epatite B, Anti-pertosse, Anti-Haemophilus Influenzae tipo B, Anti-morbillo, Anti-rosolia, Anti-parotite, Anti-varicella.
La vaccinazione contro la varicella, obbligatoria per i nati dal 2017, viene somministrata dopo il compimento dell’anno di età. Le vaccinazioni contro poliomielite, tetano, difterite ed epatite B erano già obbligatorie. L’obbligatorietà delle vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia e varicella è soggetta a revisione triennale in base ai dati epidemiologici e al livello di copertura vaccinale raggiunto. Vengono raccomandate, e per questo offerte attivamente e gratuitamente ai nuovi nati, le vaccinazioni anti-meningococco C, anti-meningococco B, anti-pneumococco, anti-rotavirus.
Esonero, omissione, differimento delle vaccinazioni. Sono esonerati dall’obbligo vaccinale in maniera definitiva coloro che hanno già contratto la malattia, comprovata dalla notifica del medico o dagli esiti dell’analisi sierologica. Le vaccinazioni obbligatorie possono inoltre essere:
- omesse in maniera permanente, quando siano controindicate in via definitiva, in presenza di condizioni cliniche documentate dal medico/pediatra di famiglia
- differite temporaneamente quando una o più vaccinazioni siano controindicate in via temporanea in presenza di condizioni cliniche, documentate dal medico/pediatra di famiglia, che sconsiglino temporaneamente la vaccinazione.
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