Travaglio e Selva, legame sempre più forte

Domani, a Siena, parte l’edizione numero 44 della Sagra del Braciere, che si protrarrà fino a sabato 9 settembre, nella Contrada della Selva. Nove giorni dedicati al buon cibo ed allo stare insieme, come è da anni nella filosofia della Sagra. Il tutto accompagnato dai vini di due aziende di Montalcino, Villa Banfi e Argiano. Ma la presenza della città del Brunello sarà ancora più evidente domenica 3 settembre, quando si impossesserà dei fornelli una decina di quartieranti del Travaglio che, come è noto, ha da tempo instaurato un forte rapporto di amicizia con la Selva. “Qualche volta loro vengono a fare il servizio da noi, per esempio ci hanno organizzato la Festa della Vittoria, adesso tocca a noi ricambiare, è il minimo che possiamo fare”, spiega Nicoletta Nafi, presidente del Travaglio. Se Giraffa e Borghetto e Tartuca e Selva hanno i colori in comune, diverso è il caso della Selva (arancio-verde) e del Travaglio (giallo-rosso). “Ma il nostro è un rapporto di pura amicizia che nasce tra quartieranti e contradaioli in modo naturale - continua Nafi - i colori in questi casi diventano secondari. È un legame che dura da fine anni Settanta-inizio anni Ottanta. Domenica saremo in 10-15, ma sicuramente cercheremo di partecupare a qualche altra serata”. Momento di festa e lavoro, quindi, per il Quartiere Travaglio. E quel filo che tiene unite Siena e Montalcino è sempre più forte.